Crandola, rogo al Ciclamino Park: condannato solo l’installatore della stufa

Assoluzione invece per il marito di Rosa Antonia Invernizzi, che morì nell’incendio della pizzeria

I vigili del fuoco a Crandola Valsassina nel giorno dell’incendio alla pizzeria Ciclamino Park

I vigili del fuoco a Crandola Valsassina nel giorno dell’incendio alla pizzeria Ciclamino Park

Lecco, 3 marzo 2015 - Una condanna a nove mesi (pena sospesa) per omicidio colposo e danneggiamento per Maurizio Beri, venditore e installatore della stufa che avrebbe innescato l’incendio.

Assoluzione invece per Roberto Floreano, gestore della pizzeria e marito della vittima, che doveva solo rispondere del secondo capo di imputazione.

Con la sentenza emessa questa mattina dal giudice Salvatore Catalano del tribunale di Lecco si chiude il procedimento penale per il rogo al Ciclamino Park di Crandola Valsassina (19 dicembre del 2010), durante il quale Rosa Antonia Invernizzi, residente a Calolziocorte, rimase intrappolata nel locale e morì per le esalazioni dei fumi innescati dalle fiamme.