Lecco, lo scontro sindacati-Giunta finisce in Procura

Rsu e Cgil-Cisl-Uil contestano un buco di 400mila euro e scatta l'esposto

Palazzo Bovara

Palazzo Bovara

Lecco, 6 maggio 2016 - Non accena a fermarsi la «guerra» tra sindacati e Amministrazione comunale. Ora c’è un esposto in Procura e alla Corte dei Conti per un presunto buco di bilancio e irregoplarità negli incentivi ai dipendenti. Una voragine da 400 mila euro nel fondo dipendenti. C’è una nuova svolta nella battaglia che si trascina da mesi tra rappresentanti sindacali e Rsu dei dipendenti di palazzo Bovara da una parte e sindaco Virginio Brivio, assessore al Personale Valsecchi e segretario generale Michele Luccisano dall’altra. Ad essere sotto accusa è la riorganizzazione del personale e della macchina comunale, che secondo i sindacati sarebbe del tutto inadeguata. Dopo il presidio dello scorso mese, ora i rappresentanti dei lavoratori hanno mandato il loro fascicolo alle autorità competenti, ovvero Procura della Repubblica, Corte dei Conti e Anac. Non accenna a placarsi la querelle a Palazzo Bovara. Tanto che nella giornata di ieri il segretario generale ha deciso di annullare l’incontro con i rappresentanti sindacali e le Rsu del Comune, già in programma, dopo l’uscita della notizia.

«Nella riunione – spiega Luccisano in una nota - avrei insistito, d’accordo con il sindaco, per richiedere ai sindacati la sottoscrizione di un accordo decentrato che, per la prima volta dopo tanti anni, finalmente riconosce la possibilità al 90% dei dipendenti comunali, esclusi il segretario, i dirigenti, le posizioni organizzative e le alte professionalità, di poter beneficiare di una gratificazione economica sul fondo per il salario accessorio. E anche questa è una conseguenza del percorso di riorganizzazione dei servizi che è stato voluto dalla Giunta Brivio e che proseguirà con l’ostinazione di chi crede che il servizio pubblico debba sempre avere come riferimento primario degli interessi della Comunità».