Cantù-Roma, il verdetto: in palio lo scudetto

Basket in carrozzina, oggi a Roma la finalissima di A1. l presidente Marson: "Vincerà chi ha più fame"

Il canturino Ghazain Choudhry in gara 1

Il canturino Ghazain Choudhry in gara 1

Cantù, 28 maggio 2016 - È una partita che vale un’intera stagione. Oggi pomeriggio, alle 17 (incontro trasmesso in diretta da Rai Sport 2), a Roma si assegnerà lo scudetto del basket in carrozzina tra Cantù e i padroni di casa del Santa Lucia. Per la prima volta nelle ultime quattro stagioni sarà gara3 a pronunciare il verdetto tanto atteso: finora, infatti, la serie playoff tra UnipolSai e Santa Lucia si è sempre chiusa sul 2-0, con i canturini a trionfare nel 2013 e nel 2014 e Roma a rimettere le mani sul titolo nel 2015. Quest’anno la corsa si è spinta fino alla sua battuta finale, aperta con il vantaggio capitolino in gara 1 (69-61) e riportata in parità dalla UnipolSai nella notte magica del Pianella (66-65).

«Arrivati a questo punto non c’è molto da dire: solleverà il titolo solo chi avrà più fame di vittoria, chi lo vorrà di più – dichiara il presidente Alfredo Marson -. La partita del Pianella è stata un concentrato di determinazione e grinta, si vedeva negli occhi di tutti. Solo così possiamo sperare di conquistare un successo esterno su un campo ostico come è storicamente quello di Roma». «Quaranta minuti sono lunghi da gestire, ancora di più con una panchina corta come la nostra, ma la differenza non la fa la quantità, bensì la qualità del giocatore».

«I numeri ormai contano poco, dobbiamo arrivare col coltello tra i denti e giocarci tutto. In fondo, alla peggio perderemo con onore. Da presidente-tifoso sono il primo a non accettare le sconfitte ma so capire quando si è dato tutto». Anche il tecnico Marco Bergna ci crede: «Siamo arrivati all’ultimo atto di questo campionato, il big match per eccellenza. Sarà una partita senza esclusione di colpi. Ormai da dire non c’è più molto: chi sarà più concentrato e tranquillo e sbaglierà meno porterà a casa il titolo. Serve un collettivo in difesa e in attacco, un gioco d’intesa».