Casatenovo, fronte comune contro i ladri

Carabinieri, agenti di polizia locale, amministratori locali e cittadini insieme per la sicurezza

Controlli dei carabinieri

Controlli dei carabinieri

Casatenovo (Lecco), 30 aprile 2016 - Carabinieri, agenti di polizia locale, amministratori locali e cittadini insieme per la sicurezza. Si è svolto a Casatenovo l’incontro pubblico promosso dagli attivisti del comitato di vigilanza di quartiere per fare fronte comune contro i ladri che negli ultimi mesi pare abbiano preso di mira il paese. Oltre ai responsabili del gruppo sono saliti sul tavolo dei relatori il comandante dell’Arma della compagnia di Merate, il capitano Roberto De Paoli, quello della stazione locale luogotenente Michele Gerolin, il dirigente del corpo di vigilanza urbana Matteo Caimi e il sindaco Filippo Galbiati.

Il compito degli onori di casa è spettato proprio a quest’ultimo, che ha sottolineato come il fenomeno delle razzie in appartamento si verifiche quasi a ondate in determinati periodi dell’anno. Il fenomeno pare nei numeri contenuto, stando almeno alle denunce, ma l’allarme è alto. «La questione non può e non deve essere sottovalutata, colpisce direttamente la sfera personale delle persone, nel luogo più intimo». E effettivamente nessuno sta minimizzando la portata delle ripetute visite dei soliti ignoti. I militari hanno aumentato i controlli, i ghisa dispongono tra le altre dotazioni, anche di un moderno apparato di videosorveglianza che verrà ulteriormente implementato e adesso pure i residenti sono disposti a collaborare con gli operatori delle forze dell’ordine.

Dopo la pagina Facebook su cui postare segnalazioni di individui e episodi sospetti ma anche di colpi messi a segno in modo da informare tutti delle zone eventualmente più prese di mira, l’ipotesi è quella di istituire anche un broadcast Whatsapp e poi di individuare un referente per ogni rione, se possibile addirittura per ogni via, ma anche di installare cartelli e avvisi sulla presenza di volontari della sicurezza in modo da scoraggiare i malintenzionati. L’appello degli investigatori è quello di avvisare sempre tempestivamente in caso di reati in corso, per non perdere minuti preziosi nel tentativo di rincorrere o bloccare gli intrusi di turno.