Lecco, Bizzozero come Lotito: ecco lo "spalma debiti"

Il patron bluceleste chiederà di rateizzare 750mila euro in vent'anni

Daniele Bizzozero festeggia

Daniele Bizzozero festeggia

Lecco, 25 maggio 2016 - La rete su punizione di Paolo Vignali al Seregno ha di fatto regalato i playoff e avvicina la Calcio Lecco alla Lega pro. Ma il gol più importante via don Pozzi lo sta preparando in questi giorni, quello senza il quale il ripescaggio non potrà essere chiesto. Da ieri infatti è partita l’operazione «spalma debiti» per garantire un futuro alla società che da anni ha i conti in rosso.

I vertici del club hanno iniziato a inviare i documenti relativi alla ristrutturazione del debito all’avvocato Cesare Di Cintio, tra i massimi esperti di diritto societario sportivo che ha già curato la situazione economica di alcune squadre di calcio. Obiettivo finale rateizzare il debito bluceleste, che ammonterebbe a circa 750mila euro (il grosso è la parte con Equitalia) per evitare lo spettro di un fallimento che, in questo momento, potrebbe essere chiesto da qualsiasi creditore. Perché è vero che, come dice il patron Daniele Bizzozero, «il grosso dei debiti sono stati fatti dalla gestione della famiglia Invernizzi e loro hanno firmato un documento in cui si impegnano a saldarli», ma è anche vero che in ogni caso la responsabilità debitoria nè in capo a via don Pozzi e i conti vanno sistemati a prescindere da chi i debiti li ha fatti. «Ci faremo carico direttamente del debito che smalmeremo su rate ventennali da due o tremila euro». Proprio come Lotito con la Lazio. «Risaneremo la società e così saremo pronti per iscriverci in Lega pro. Poi la richiesta che sto facendo ai nuovi acquirenti (primo tra tutti l’ucraino Gela Danelia) è di aiutarmi con le spese di iscrizione, fidejussione e i primi mesi di campionato. Da dicembre arriverebbero i contributi federali, circa 700mila euro, e saremmo più tranquilli».

Ottimista di natura, Bizzozero è già proiettato nella categoria superiore. Ma prima c’è da capire se l’avvocato Di Cintio riuscirà a ristrutturare il debito e se il giudice concederà la dilazione di pagamento. Il patron, insieme al segretario Ivan Corti, ha già incontrato l’esperto legale nei giorni scorsi, che però sino a ieri non aveva ancora visionato alcun documento. Riuscirà l’ultimo colpo di coda di Bizzozero a salvare il club e portarlo nel calcio che conta? Di sicuro c’è che non si può perdere tempo: entro il 1° luglio prossimo via don Pozzi dovrà necessariamente avere tutte le carte in regola se vuole fare il salto di categoria.