Calcio Lecco, nominato un delegato: al via le trattative

Possono iniziare ufficialmente le trattative per la cessione

Daniele Bizzozero

Daniele Bizzozero

Lecco, 11 giugno 2016 - Possono iniziare ufficialmente le trattative per la cessione della Calcio Lecco. Daniele Bizzozero, attualmente agli arresti domiciliari perché accusato di concorso in bancarotta, è stato autorizzato dal Gip a delegare una persona che curasse i suoi interessi nella vendita della società. Lo ha comunicato l’avvocato Luca Marani, che sta seguendo la vicenda penale di Bizzozero insieme al collega Massimo Schipilliti, ma non la trattativa del club bluceleste. Bocche cucite riguardo all’identità. «Quando vorrà lo dirà pubblicamente» spiega il legale. Anche se pare che sia Cristina, la figlia del patron bluceleste, la delegata.

Una buona notizia per tutti i tifosi del Lecco, visto che ora potranno iniziare realmente le trattative. Luca Frigerio, imprenditore lecchese attivo nel settore delle slot machine, attendeva appunto il delegato di Bizzozero prima di iniziare la trattativa. Stesso discorso per Angelo Battazza, titolare di un’azienda di autotrasporti, che sta cercando di riunire una cordata per l’acquisizione della società di via don Pozzi. Ora il lavoro di Mario Micheli, commercialista che ha in mano tutti i conti della società bluceleste, sarà destinato ad aumentare.

«Ho intenzione di salvare la Calcio Lecco – ha già spiegato Frigerio –. Mi è stato chiesto di intervenire e ho già qualche idea. Ora stiamo cercando di salvare una persona che sta annegando – spiega con una metafora –, quindi per prima cosa dobbiamo farlo tornare a respirare, poi si pensa a tutto il resto». Battazza invece sta cercando di riunire alcuni imprenditori piemontesi e svizzeri. Ma potrebbero anche lavorare tutti insieme. E comunque alla finestra c’è anche la cordata «russa» con a capo il georgiano Gela Danielia, che già da settimane è intenzionata a entrare in società.

C’è un grande interesse per i blucelesti, almeno sulla carta, che viene a galla in un momento di estrema difficoltà del Lecco, ma inesistente negli ultimi anni, quando il club necessitava di aiuto. Certamente il possibile ripescaggio in Lega pro, con la possibilità di maggiori introiti, è nettamente più allettante di una serie D dove, ufficialmente, si sta nel dilettantismo. Però anche quattro anni fa, dopo l’abbandono della famiglia Invernizzi e breve periodo di «regno» di Joseph Cala, parevano tanti gli imprenditori pronti a salvare via don Pozzi in estate con la costituzione della Centobluceleste, ma di fatto questa società non riuscì nell’intento di acquisire il club.