Ha vegliato per giorni sul cadavere del padrone, il gatto Otello ora cerca una casa

Otello è il gatto di un 69enne di Barzanò che settimana scorsa si è ucciso per timore di essere sfrattato. Il micio si è rintanato in bagno, senza mangiare e bere. Alla fine è stato catturato a forza proprio dagli attivisti dell'associazione animalista di Daniele De Salvo

Il gatto Otello

Il gatto Otello

Barzanò (Lecco), 14 settembre 2014 – Ha perso il padrone, che si è tolto la vita in un disperato gesto, e adesso ha perso anche la casa. Otello, il gatto di un 69enne di Barzanò che settimana scorsa si è ucciso per timore di essere sfrattato, ora è stato affidato ai volontari dell'Enpa provinciale di Lecco, l'Ente nazionale protezione animali che sono in cerca di qualcuno che possa occuparsi di lui.

Forse per giorni ha vegliato sul corpo esanime del suo padrone con cui ha abitato per dieci anni prima che qualcuno si accorgesse della tragedia, poi ha impedito a chiunque di avvicinarsi, spaventato dall'andirivieni di soccorritori, carabinieri e parenti. Si è rintanato in bagno, senza mangiare e bere, nascondendosi ad ogni rumore. Alla fine è stato catturato a forza proprio dagli attivisti dell'associazione animalista. Un altro amante degli animali fortunatamente parrebbe sia intenzionato ad adottarlo e trascorrere con lui quello che gli resta ancora da vivere.