Spaccata al negozio di telefonia, ma l'auto-ariete resta incastrata: ladri in ritirata

Spaccata in salsa tragicomica l'altra notte a Cernusco Lombardone dove i soliti ignoti hanno tentato il colpo grosso in un negozio di telefonia con un'auto utilizzata come ariete, all'interno della quale però sono rimasti letteralmente imprigionati di Daniele De Salvo

Spaccata a Cernusco Lombardone

Spaccata a Cernusco Lombardone

Cernusco Lombardone (Lecco), 16 settembre 2014 - Spaccata in salsa tragicomica l'altra notte a Cernusco Lombardone dove i soliti ignoti hanno tentato il colpo grosso in un negozio di telefonia con un'auto utilizzata come ariete, all'interno della quale però sono rimasti letteralmente imprigionati. Il furto poi fallito è stato messo a segno ai danni del centro vendita e assistenza Wind che si affaccia in via Spluga, lungo la ex Ss 36. Quattro sconosciuti, tutti incappucciati, a bordo di una Fiat Punto di colore bianco, dagli accertamenti risultata rubata nei giorni precedenti a Cassano d'Adda, si sono lanciati in retromarcia a tutta velocità addosso alla saracinesca della porta di ingresso in vetro principale dell'attività commerciale. La serranda ha ceduto di schianto, come i cristalli, ma la quattro ruote si è incastrata tra i rottami della clerk.

Spaccata a Cernusco

Il malvivente alla guida dell'utilitaria ha provato in ogni modo a trarsi d'impiccio, schiacciando a tavoletta il pedale dell'acceleratore e sterzando le ruote che però hanno continuato a girare a vuoto. L'intera scena è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso. Alla fine i maldestri malviventi hanno spaccato in fretta e furia con pedate e pugni il parabrezza del veicolo trasformato in una trappola e si sono dileguati nel buio a piedi, quando ormai in lontananza si scorgevano già le luci blu dei lampeggianti e si sentiva avvicinarsi l'ululato delle sirene delle gazzelle della autoradio dei carabinieri della Compagnia di Merate. In zona sono subito scattate le ricerche, con posti di blocco e di controllo allestiti sulle principali arterie del Brianza. Le ricerche da parte dei militari dell'aliquota Radiomobile purtroppo non hanno fornito alcun esito, i colpevoli si sono come volatilizzati nel nulla. Ai proprietari del negozio, oltre che a sporgere denuncia, non è rimasto altro che rimboccarsi le maniche per rimediare al disastro provocato dagli estranei. I quali, pur non avendo rubato nulla, hanno causato danni ingenti tra infissi e arredi travolti.