Formenti, omaggio a un pioniere

Nella sede dei Gamma la serata dedicata a uno dei padri delle falesie lecchesi

Delfino Formenti

Delfino Formenti

Lecco, 7 febbraio 2015 - E' allo stesso tempo l’ingegnere e il carpentiere delle falesie lecchesi, fra i pionieri che portarono l’arrampicata sportiva in riva al Lario negli anni ‘80. Con un’incredibile costanza ha aperto centinaia di “tiri” ora frequentatissimi. I Gamma rendono omaggio, con una bella serata di fotografie e racconti, a Delfino «Delfo» Formenti, uno di quei personaggi a cui il mondo dell’arrampicata di oggi deve molto. Se quando si sale alla parete Stoppani capita di incontrare decine e decine di cordate lo si deve alla sua intuizione. Con un durissimo lavoro durato decennni, che continua tuttora, ha regalato agli appassionati alcuni dei migliori siti di arrampicata sportiva di sempre. Nato a Lecco nel quartiere di Belledo nel 1957, Formenti ha lasciato il segno un po’ ovunque nel Lecchese, a Valmadrera dove si era trasferito (con i capolavori sulla splendida roccia del Corno Rat) e poi a Galbiate dove vive ora e dove decine di appassionati ogni settimana si misurano con i suoi “tiri” nella celebre falesia soleggiata che si affaccia sui laghi.

«Se qualcuno sa cosa vuol dire “tirare fuori” una falesia sa che è un lavoro bestiale - spiega Pietro Corti, scalatore, storico dell’alpinismo e redattore di diverse guide - Quella di Delfo è una tempra incredibile se si pensa che ha sempre fatto lavori molto pesanti e quando usciva dalla fabbrica poi andava a chiodare. Delfo chiodava spesso da solo e molte falesie le ha anche richiodate realizzando qualcosa come 800 tiri praticamente da solo. Negli anni ‘80 ha intuito che le persone volevano scalare per divertirsi e l’idea è stata quella di chiodare itinerari, non banali, ma alla portata di tutti. Fu fra i primi». Iniziò nel 1986 con la falesia di Versasio dove c’erano solo i chiodi di don Agostino che lì aveva aperto qualche via classica. Poi abitando a Valmadrera ha iniziato a sistemare la Corna Rossa e Val dell’Oro dove c’era qualche spit di Paolo Crippa. In seguito ci fu Galbiate, forse la più celebre e frequentata oggi, la Stoppani, che merita un viaggio a sè, il Corno Rat, la “Discoteca” la più frequentata in assoluto e tutta la fascia del “Lariosauro”. Scalò con Daniele Chiappa e Danilo Valsecchi, da sempre legato al mondo dei Gamma e Uoei, Formenti presenterà martedì 10 febbraio la sua inedita serata “Vivere l’arrampicata al 100%” nella sede del gruppo alpinistico di corso Promessi Sposi 23 alle 20.45. Un appuntamento imperdibile per tanti appassionati. federico.magni@ilgiorno.net