2009-06-17
— MILANO —
MOLTE RUGHE per Rutger Hauer (nella foto), che di cose ne ha viste quando era giovane ed era un replicante di «Blade Runner». Per la seconda edizione del Festival di cortometraggi «I’ve seen» (dal 24 settembre al 3 ottobre), Hauer è tornato ieri a Milano per lanciare la nuova selezione a premi di una manifestazione fondata dall’attore con lo scopo di promuovere e collegare i filmmaker di tutto il mondo, offrendo nuove forme di diffusione: i film finiranno su Internet e saranno votati dai «web-visitatori». Quest’anno hanno già confermato la collaborazione per la giuria via Internet Ridley Scott, Robert Rodriguez, Miranda Richardson, Anton Corbijn, Eugenio Cappuccio, Lech Majewski, ed esperti di cinema come Bill Bristow, Daniela Catelli, Jeremy Eynon, Teresa Cavina e Roberto Nepoti. Saranno 337 i lavori selezionati per essere sottoposti al giudizio della giuria.

«CON IL FESTIVAL apriamo le porte a suoni e immagini creativi - ha detto Hauer - e permettiamo ai registi di promuoverli e ampliarne la visibilità offrendo ai migliori un pubblico reale con cui comunicare. La particolarità della nostra rassegna è l’unione tra la tradizione culturale dei festival del cinema e i media del nuovo millennio».
Il Festival internazionale dei cortometraggi verrà infatti trasmesso anche via satellite grazie a un accordo con il circuito Microcinema Digital Network. Poi, i lavori dei filmaker esordienti verranno pubblicati e sottoposti al giudizio del pubblico sul sito del Festival: www.icfilms.org. Il vincitore del primo premio avrà la possibilità di partecipare al laboratorio cinematografico della Rutger Hauer Filmfactory, mentre alla migliore opera su temi sociali sarà assegnato il premio Presidente della Repubblica Italiana offerto da Giorgio Napolitano.
Sono tre i luoghi del Festival: il Centre Culturel Francais, lo spazio Theca del Castello Sforzesco e il cinema Gnomo.
Info: www.icfilms.org. S. D.