Venerdì 26 Aprile 2024

Calabria, frontale con sei morti: padre, figlio e quattro giovani. Altre due vittime al Nord

Terribile incidente stradale in provincia di Reggio Calabria, proprio nella giornata mondiale delle vittime della strada

L'incidente sulla statale Jonio-Tirreno nei pressi di Cinquefrondi, Reggio Calabria (Ansa)

L'incidente sulla statale Jonio-Tirreno nei pressi di Cinquefrondi, Reggio Calabria (Ansa)

Cinquefrondi (Reggio Calabria), 16 novembre 2014 - Terribile incidente stradale in provincia di Reggio Calabria, proprio nella giornata mondiale delle vittime della strada. Sei persone sono morte nello scontro frontale tra due auto di piccola cilindrata su un viadotto della strada statale Jonio-Tirreno. L'impatto tra la Yaris ed una Mini Cooper, secondo la ricostruzione fatta dalla polizia stradale, è stato violentissimo ed ha provocato la morte delle sei persone che sono decedute all'istante. A bordo della Yaris c'erano padre e figlio, Pasquale e Francesco Barbaro, di 53 e 29 anni, originari di Platì ma residenti a Locri. Nella Mini Cooper c'erano quattro ragazzi, Luigi Moro, di 26 anni, Giuseppe Figliomeni, 25 anni, ed i fratelli Gabriele e Napoleone Luciano, di 23 e 31 anni, tutti di Siderno. A causa dello scontro la Yaris è caduta in un burrone profondo una quarantina di metri. 

MEZZI DISTRUTTI - Ci sono volute molte ore prima di giungere all'identificazione dei sei morti: la Mini completamente distrutta e la Yaris finita in un burrone 40 metri sotto il viadotto. Il pm di turno della Procura di Palmi, Rocco Cosentino, giunto sul luogo dell'incidente con gli agenti della polizia stradale dei distaccamenti di Palmi, Brancaleone e Siderno, stanno cercando di ricostruire la dinamica e le cause dello scontro.

ALTA VELOCITA'? - Secondo quanto si è appreso da fonti di polizia, il contachilometri della Mini si sarebbe bloccato ad una velocità elevata. Ora si sta verificando se quella indicata sia realmente la velocità del mezzo al momento dellì'impatto. A bordo della Yaris c'erano due persone mentre le altre quattro erano sulla Mini. Tutti morti all'istante.

ALTRI INCIDENTI - Oggi sul fronte stradale è stata una giornata davero pessima. Un altro drammatico incidente si è verificato a Salerano sul Lambro (Lodi), dove una bimba di 4 mesi è morta, dopo essere stata sbalzata dall'auto dei genitori che si è scontrata con la macchina di un pensionato. Un ragazzo di 18 anni è morto ed altri quattro giovani, tutti di età tra i 15 e 18 anni, sono rimasti feriti in uno scontro a Poggio Torriana (Rimini).

BRUTTA COINCIDENZA - La strage in Calabria e le altre due vittime in Lombardia ed Emilia Romagna arrivano proprio nel giorno in cui Papa Francesco, in occasione della giornata mondiale delle vittime della strada, ha auspicato «l'impegno costante nella prevenzione degli incidenti stradali, come pure un comportamento prudente e rispettoso delle norme da parte degli automobilisti».

LE VITTIME IN DIVISA - Tra le vittime della strada figurano anche gli stessi uomini della Polizia Stradale. Per questa circostanza la Bandiera della Polizia di Stato è stata fregiata per ben cinque volte della Medaglia d'Oro. Domani mattina verrà intitolata la caserma della sottosezione autostradale di Vasto al vice sovrintendente Maurizio Zanella, investito da una autovettura il 30 agosto 2012 mentre segnalava la coda formatasi a causa di un incendio in un campo adiacente all'autostrada A14.