Giovedì 18 Aprile 2024

Grecia, Syriza trionfa alle elezioni. Tsipras: "Chiudiamo con l'austerità". Maggioranza assoluta in bilico

Svolta storica, la gioia di Syriza: "La speranza ha vinto". Tsipras: "Nessuna rottura con la Troika". Il premier uscente: "Abbiamo fatto sbagli, ma abbiamo evitato il peggio"

Le prime parole di Tsipras (AFP)

Le prime parole di Tsipras (AFP)

Atene, 25 gennaio 2015 - Alexis Tsipras, alla guida del partito della sinistra radicale Syriza, ha vinto le elezioni in Grecia. A poco più della metà delle schede scrutinate, il partito di Tsipras è in lieve salita al 36,19%, con 149 seggi in Parlamento, 2 in meno della maggioranza assoluta che gli consentirebbe di governare da solo. Nelle ultime proiezioni ne aveva 148. Questo il dato fornito dal ministero dell'Interno greco sulla base del 75% delle schede scrutinate. I conservatori di Nuova democrazia sono sempre indietro, con 27,98%, ipoteticamente con 77 seggi.

LE PROIEZIONI - Stando alle proiezioni diffuse dal ministero dell'Interno greco la formazione di estrema destra Alba dorata si è affermata come terzo partito, dopo Syriza e Nuova democrazia, ottenendo il 6,32% dei voti, che equivarrebbe a 17 seggi. Al quarto posto invece il partito centrista 'To Potami' al 5,98% con 16 seggi. 'To Potami' nei mesi scorsi si era detto disponibile a lavorare con Syriza o Nuova democrazia ma a certe condizioni, per esempio che la permanenza della Grecia nella zona euro non venga messa a rischio.

LE PRIME PAROLE DI TSIPRAS - "Oggi il popolo greco ha fatto storia". Sono le prime parole del leader di Syriza, Alexis Tsipras, parlando in piazza ad Atene. "Con il voto storico di oggi il popolo greco ha dato un ordine molto chiaro: la Grecia volta pagina, abbandona l'austerità, la catastrofe, lascia la paura dietro di se, lasca 5 anni di sofferenze e chiude circolo vizioso dell' austerità, annulla l'accordo di austerità con la Troika che è il passato". Tsipras ha aggiunto che "non ci sarà rottura con la Troika (Bce-Ue-Fmi che ha concesso un prestito di 240 miliardi di euro per salvare la Grecia, prima nel 2010 e poi nel 2012) ma neanche continueremo a farci sottomettere". E poi ha teso una mano all'Ue: "Troveremo una soluzione sostenibile" con i creditori per far fronte al debito. Per Tsipras, in attesa che illustri il suo piano, la priorità ora è "restituire dignità al popolo greco...e smentire le cassandre". Il leader di Syriza ha dedicato la vittoria alle elezioni "alle migliaia di ricercatori greci all'estero che non sono riusciti a venire Grecia per votare". "Dedichiamo loro questa vittoria e promettiamo che cercheremo di riacquistare il lavoro in Grecia e li faremo tornare tutti". "Oggi facciamo festa, questo popolo ha bisogno di festeggiare. Abbiamo diritto di festeggiare", ha concluso.

 "VITTORIA STORICA" - "È una vittoria storica. È la vittoria del popolo che si è mobilitato contro l'austerità". Era stato uno dei primo commenti dei responsabili di Syriza al quartier generale di Tsipras. Quando il megaschermo allestito nel quartier generale del partito ha trasmesso le immagini televisive con i primi exit poll, i militanti presenti hanno urlato di gioia e il silenzio dell'attesa è stato infranto da applausi scroscianti. 

"La speranza ha vinto": è il nuovo slogan e la nuova immagine sul profilo ufficiale di Syriza su Twitter che prende il posto dello slogan della campagna elettorale 'Arriva la speranza'. 

I COMUNISTI DEL KKE - I comunisti del Kke, quinto partito greco, non credono alle promesse di rottura con la Troika di Alexis Tsipras. Anzi, superando a sinistra Syriza, i comunisti ellenici ritengono che un governo Tsipras continuerà le stesse politiche di austerità concordate con Bce-Ue-Fmi, della cui abrogazione ha fatto la sua ragion d'essere. Il leader del Kke, Dimitis Kutsoumbas, non crede che Tsipras manterrà le sue promesse, nonostante il popolo greco abbia creduto "alla speranza di migliorare la sua vita" votandolo. 

SAMARAS - Il premier greco Antonis Samaras ha chiamato Tsipras per riconoscere la sua sconfitta e congratularsi per la vittoria di Syriza. "Abbiamo adottato delle misure molto difficili e abbiamo anche fatto degli sbagli ma abbiamo evitato il peggio", ha detto il premier greco uscente in una conferenza stampa. "Consegno un Paese senza debiti, sicuro per i cittadini, un Paese che piano piano sta uscendo dalla crisi e soprattutto un Paese che fa parte dell'Ue e dell'euro", ha detto Samaras. "Per il bene di questo Paese mi auguro che il nuovo governo conservi queste cose".

LE REAZIONI IN EUROPA

COSA SUCCEDE IN EUROPA - Il presidente della Bce Mario Draghi, della Commissione Ue Jean Claude Juncker, del Consiglio Danald Tusk e dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem avranno una colazione di lavoro prima dell'Eurogruppo per discutere della Grecia post elezioni e della linea da tenere con il nuovo governo.