Gerusalemme, auto lanciata contro la folla alla fermata del tram: muore una neonata

Il premier Netanyahu ha ordinato l'invio immediato di rinforzi di polizia. L'autista, 20 anni, palestinese, ha tentato di fuggire ma è stato colpito da una guardia: è morto nella notte

Attentato a Gerusalemme (Ansa)

Attentato a Gerusalemme (Ansa)

TEL AVIV, 22 ottobre 2014 - Un palestinese legato ad Hamassi si è lanciato, alla guida della sua auto, contro la folla ferma a una fermata del tram travolgendo una decina di passeggeri e uccidendo sul colpo una neonata di tre mesi. Altri due israeliani sono stati feriti in modo grave. 

Il conducente dell'auto, Abdel Rahman a-Shaludi, palestinese, 20 anni, un anno di detenzione in Israele alle spalle, è stato colpito dagli spari di una guardia civile. L'uomo è morto nella notte. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato l'invio immediato di rinforzi di polizia a Gerusalemme. "Ecco come si comportano i partner del presidente palestinese Abu Mazen, che ancora pochi giorni fa ha incitato a colpire gli ebrei a Gerusalemme", ha esclamato Netanyahu in un comunicato. 

Si riferiva fra l'altro alla radicalizzazione seguita a un'ondata di disordini palestinesi a Gerusalemme est: in particolar modo nella Spianata delle Moschee e nel vicino rione di Silwan, dove è in corso una nuova ondata di colonizzazione ebraica. Secondo una prima ricostruzione, quando un tram si è fermato alla stazione, a breve distanza dal comando della polizia di Gerusalemme, l'automobile guidata da a-Shaludi è schizzata in avanti, ha superato un marciapiede e ha investito in pieno un gruppo di passeggeri che stavano scendendo. 

Dopo l'impatto l'autista ha cercato di darsi alla fuga a piedi. Ma una guardia civile che era nelle vicinanze gli ha sparato e lo ha abbattuto. Hamas ha subito emesso un comunicato di compiacimento per l'attentato che, a suo parere, "è una conseguenza naturale" della politica israeliana sulla Spianata delle Moschee, a Gerusalemme est. I servizi di sicurezza israeliani si chiedono se a-Shaludi sia stato inviato in missione da Hamas o se, come appare più probabile, abbia agito di propria iniziativa.  Il rischio, hanno detto i responsabili della polizia a Netanyahu, è che dopo mesi di estese violenze a Gerusalemme, la situazione rischi di degenerare.