L'8 marzo, parroco di Gerenzano: "Basta con una festa commerciale"

Il sacerdote: "Alle donne servono consigli per liberarsi dalle schiavitù alle quali ogni giorno sono sottoposte". E organizza una tavola rotonda nel corso del quale verranno dispensati consigli

Festa della donna (foto Newpress)

Festa della donna (foto Newpress)

Pavia, 6 marzo 2015 - L'8 marzo si avvicina e don Luca Roveda, parroco di Gerenzano nel Pavese, prende posizione: "Basta con la Festa della donna trasformata in festa commerciale. Alle donne servono, invece, consigli per liberarsi dalle schiavitù alle quali ogni giorno sono sottoposte". E sottolinea: "Solo acquistando mimose o cioccolatini non si aiutano le donne".

E così per la ricorrenza il prete ha organizzato una tavola rotonda aperta in parrocchia nel corso della quale verranno dispensati consigli "per affrancarsi dalle abitudini, dai dettami della società quanto del mondo del lavoro che vorrebbero obbligata la donna in schemi che a tratti appaiono inaccettabili". "Come le donne - dice il sacerdote - costrette a subire mariti violenti perchè non vedono vie d'uscita fino, a volte, a lasciarci la vita. O donne che accettano, perché non vedono alternative possibili, violenze psicologiche, fisiche, economiche. E che per tenersi un posto di lavoro non possono nemmeno avere figli". All'incontro interverranno anche Carla Durazzi, presidentessa del Centro di Aiuto Psicologico, con sede a Inverno e Monteleone e Anfass Pavia.