L’Accademia Carrara torna a vivere: ora Bergamo punta tutto sull’arte

Pronto il palinsesto in vista di Expo. "La città grande protagonista nei sei mesi" di Giuseppe Purcaro

L'Accademia Carrara

L'Accademia Carrara

Bergamo, 23 ottobre 2014 - Teatro, cultura, arte, musei, enogastronomia, religione, storia... Bergamo si prepara ad Expo 2015 sfoderando una programmazione di livello internazionale, che ha come fiore all’occhiello la riapertura della Accademia Carrara, dopo sei anni di chiusura, tra i più quotati musei d'arte internazionali. Un programma che vede coinvolti tutti i protagonisti pubblici e privati, del capoluogo e della provincia. La riapertura sarà preannunciata da alcuni importanti eventi, come il Grand Tour 2008-2014, la storia dei viaggi che le opere d’arte della Carrara hanno compiuto per il mondo. Tra le novità l’apertura del nuovo sito dell’Accademia Carrara, che sarà on line dal prossimo 30 marzo. Arte e ancora arte: Bergamo punta sui suoi tesori artistici per attirare i visitatori di Expo. Come la retrospettiva dedicata al pittore Palma il Vecchio, curata dalla fondazione Creberg, alla Galleria d'arte moderna di Bergamo, che sarà aperta da marzo a giugno 2015.

SINDACO Giorgio Gori (al centro) presenta il programmaBG//ACCADEMIA CARRARA//FOTO DE PASCALE

L'evento riunirà circa 35 tra i massimi capolavori dell'artista provenienti da alcuni tra i più importanti musei italiani ed europei. Grande attrattività anche per i beni artistici e storici legati al cattolicesimo. La Diocesi di Bergamo preannuncia una serie di progetti come l’itinerario storico nella Bergamo del Cinquecento, il documentario sulle scoperte archeologiche nel sottosuolo della cattedrale e la guida ai tesori religiosi di Piazza Duomo, la mostra “Le forme della fede a Bergamo nel Rinascimento”, l’iniziativa "Palma, un capolavoro ad Alzano" al museo d’arte sacra San Martino ad Alzano Lombardo.

Protagonista a Bergamo sarà anche la musica, confermando il capoluogo orobico come città della musica: il Bergamo Musica Festival e la Fondazione Donizetti, proporranno nel 2015 un itinerario permanente dei luoghi donizettiani, che contemplerà concerti ed eventi legati al compositore e al suo maestro, Simone Mayr. All’interno del teatro sociale saranno allestiti nei fine settimana titoli popolari di Donizetti. «Bergamo – dichiara il sindaco Giorgio Gori – ha l’occasione con Expo di affiancare alla propria tradizionale identità manifatturiera, un nuovo profilo turistico. La città ha bellezze paesaggistiche e culturali ancora poco conosciute, ma di evidente potenzialità. I sei mesi dell’Expo saranno quindi ricchi di eventi di profilo internazionale, sostenuti da uno sforzo di comunicazione del tutto nuovo per Bergamo».