Elezioni comunali, ecco i Comuni al ballottaggio in Lombardia

A Lecco la sfida sarà tra Virginio Brivio (39,21) del centrosinistra e Alberto Negrini (26,53) della Lega e centrodestra. A Mantova faccia a faccia tra Mattia Palazzi (centrosinistra) e Paola Bulbarelli (centrodestra). Torneranno al voto: Bollate, Cologno, Corsico, Lonato, Rovato,Saronno, Segrate, Seregno, Somma Lombardo, Viadana, Vigevano e Voghera

Le elezioni in città

Elezioni Comunali e Regionali arezzo 31-05-2015 seggi voto votazioni

Milano, 13 giugno 2015 -  Si torna a votare per le Comunali. Urne aperte, dunque, domenica 14 giugno in Lombardia, dove sono 14 i Comuni lombardi con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti, tra cui le città capoluogo di Lecco e Mantova, che vanno al ballottaggio per la scelta del sindaco. Oltre che nelle già citate Lecco e Mantova, verranno richiamati alle urne i cittadini di Lonato del Garda e di Rovato in provincia di Brescia; di Viadana in provincia di Mantova;  Bollate, Cologno Monzese, Corsico e Segrate in provincia di Milano; Seregno, in provincia di Monza e Brianza; Vigevano e Voghera in provincia di Pavia; Saronno e Somma Lombardo in provincia di Varese. Dei Comuni sopra i 15mila abitanti, solo Samarate (Va) e Parabiago (Mi) hanno eletto il proprio sindaco al primo turno, in entrambi i casi i candidati della Lega Nord: Raffaele Cucchi nella cittadina del Milanese con il 59,9% delle preferenze contro il 34,8% di Alessandra Ghiani (centrosinistra) e Leonardo Tarantino, a Samarate, con il 53,49% su Davide Sironi (Pd, 17,31%).

 

ECCO I COMUNI AL BALLOTTAGGIO

LECCO - Nella città manzoniana Virginio Brivio, 53 anni, sindaco uscente e candidato del centrosinistra (Pd, Appello per Lecco e Vivere Lecco), ha conquistato il maggior numero di consensi 39,21%, pari a 8.251 voti. Ma non quanto basta, a differenza del 2010, per vincere al primo turno. A sfidare Brivio al ballottaggio sarà Alberto Negrini, 53 anni, commerciante, sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la lista Viva Lecco. Negrini ha ottenuto il 26,53%, pari a 5.582 voti. Ha superato l’altro candidato del centrodestra, l’ex leghista Lorenzo Bodega, 55 anni, (sostenuto da Ncd e da due liste civiche), che ha preso il 20,21%, pari a 4.253 voti. Staccati Massimo Riva (M5S) con l’8,55% (1.801 voti) e Alberto Anghileri (Con la sinistra cambia Lecco), con il 5,48% (1.153 voti). 

MANTOVA - Il centrosinistra sfiora la vittoria al primo turno. Il candidato sindaco Mattia Palazzi (sostenuto dalla sua lista civica, da Pd, Sel, Popolari e Socialisti) è in netto vantaggio su Paola Bulbarelli, la candidata del centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega Nord, Forza Italia, Paola Bulbarelli è Mantova). Il rpimo ottiene il  46%, la seconda il 26,44%, centrodestra.

VIADANA (Mantova) -  Duello tra Giovanni Cavatorta 35,63% (Lega e centrodestra) e Nicola Federici 19,02% (Centrosinistra). Da conquistare quasi la metà dei voti rimasti in libertà fra le liste  dei quattro candidati fermati al primo turno. Vista l’indisponibilità ad accordi del Movimento 5Stelle, ago della bilancia potrebbe essere, come 4 anni fa, il centrista Dario Anzola con il suo pacchetto di 1.279 voti, quasi il 15% del totale. Se appoggerà Cavatorta, quest’ultimo diventerà irraggiungibile. Se invece sceglierà Federici, i giochi si riapriranno. L’ipotesi più probabile è che non si facciano accordi ufficiali, ma intese politiche.

LONATO DEL GARDA (Brescia) -  A Lonato del Garda il faccia a faccia sarà tra due lona­tesi, entrambi medici di base e rispet­ti­va­mente espo­nenti di centro-destra e cen­tro sini­stra: Roberto Tardani 41,85% (Lega e centrodestra) e Flavio Simbeni (Centrosinistra) 26,54%.

ROVATO (Brescia) -  Ballottaggio tra Angelo Bergomi (Pd, Rovato civica, Rovato e frazioni – Insieme), al primo turno al 35,51%, frutto di 2.879 voti e Tiziano Belotti (Lega Nord, Forza Italia e “Per Rovato – La civica – Belotti sindaco”, al primo turno il 18,23%, frutto di 1.478 voti. Non sono stati effettuati apparentamenti ufficiali, quindi sulla scheda elettorale ci saranno solo i nomi (e i smobli) del 37enne ingegnere e del 48enne architetto.

VIGEVANO (Pavia) - Sarà ballottaggio tra Lega e centrosinistra per eleggere il sindaco di Vigevano: l’uscente Andrea Sala contro Valerio Bonecchi, che con la sua lista civica aveva vinto le primarie di coalizione ed era sostenuto anche dal Pd.  Il distacco delle urne è significativo ma non incolmabile: Sala è arrivato al 33,5%, Bonecchi al 25,9%.Andrea Sala, 43 anni, architetto e insegnante, in caso di vittoria e al netto di apparentamenti (che ha escluso) potrà contare su 14 consiglieri, 8 della sua lista personale e 6 della Lega, mentre 5 andranno a Bonecchi, 3 a Bellati e uno ciascuno a M5S e Polo Laico. Se invece vincesse Bonecchi, 61 anni, assicuratore, ultimo sindaco di Vigevano dal 1996 al 2000, il Pd avrebbe 7 seggi, la lista di Bonecchi altrettanti, Sala 6, Bellati 2, M5S e Polo laico uno a testa.

VOGHERA (Pavia) - La sfida è tra due rappresentanti del centrodestra: sembra assurdo ma a contendersi la carica di primo cittadino saranno Carlo Barbieri, sindaco uscente, sostenuto da Forza Italia e da altre liste d’appoggio (34,07% delle preferenze), e Aurelio Torriani (5166 voti, 26,60%), sindaco negli anni 2000, sostenuto principalmente dalla Lega Nord. Non ce l’ha fatta per tre voti ad andare al ballottaggio Pier Ezio Ghezzi, candidato del centrosinistra (26,59%), che però ha chiesto il riconteggio delle schede.

SARONNO (Varese) - Si affrontano Francesco Licata per il centrosinistra e Alessandro Fagioli per il centrodestra, entrambi molto giovani: 37 e 42 anni.  La situazione dal primo turno vede i due sostanzialmente alla pari: Licata al 27%, Fagioli al 29%. Per il ballottaggio il primo ha raccolto l’apparentamento con Tu@Saronno, lista civica che già sosteneva il sindaco uscente Luciano Porro. Il leghista Alessandro Fagioli non ha fatto apparentamenti ma ha ottenuto gli appoggi esterni di Forza Italia, Popolari e della lista civica Saronno al centro, nata due anni fa da dei dissidenti di Forza Italia. Situazione che ha ricompattato il centrodestra saronnese, tra vecchi e nuovi volti. 

SOMMA LOMBARDO (Varese) - Stefano Bellaria e Martina Pivetti si sfidano al ballottaggio sul filo dei voti. Parte in vantaggio Bellaria, appoggiato dalle lista di centrosinistra, che al primo turno a raccolto il 41,56%, mentre la Pivetti, appoggiata dalle liste del centrodestra, insegue con il 34,81%. Sono circa 500 i voti con i quali Bellaria ha staccato la Pivetti al primo turno.

SEREGNO (Monza) -  A Seregno, l’unico comune al voto in provincia di Monza e Brianza e dove si affrontavano ben undici candidati, la Lega Nord e alleati non centrano il secondo mandato, ma sono avanti nelle preferenze. Edoardo Mazza, 38 anni, avvocato (FI, Lega, La nuova Seregno, AmareSeregno) ha ottenuto il 39,2% mentre il suo avversario William Viganò, 41 anni, educatore sociale (Pd e WSeregno) si è fermato al 23,5%. Più staccati gli altri nove candidati alla poltrona di sindaco: Mario Nava (M5S) ha avuto l’8,7%, Pietro Amati (Ripartiamo e Per Seregno civica) 8,6%, Tiziano Mariani (Area popolare, Noi per Seregno) 7,2%, Mauro di Mauro (Fd’I) 4,6%, Giuseppina Minotti (Per un’altra Seregno a Sinistra) 3,9%, Francesco Formenti (Indipendenza) 1,5%, Paolo Perego (Seregn l’è mia) 1,4%, Franco di Raimondo (Movimento Italia sociale) 0,8% e ultimo Michele Calabria (Forza Nuova) 0,6%. A Seregno ha votato il 51,6% degli aventi diritto contro il 72,2% di cinque anni fa e il 60,7% delle ultime europee. 

BOLLATE (Milano) - A Bollate, 37mila abitanti, il sindaco uscente di centrodestra, Stefania Lorusso, appoggiata da Forza Italia, Lega Nord e due liste civiche, arriva al 30%. Dovrà inseguire lo sfidante di centrosinistra, Francesco Vassallo (Pd, Sel, Psi) che tocca quota 32%. Il Movimento 5 Stelle raggiunge il 17%. La Lega Nord raccoglie il doppio di Forza Italia (12% contro 6%), la lista civica “SiAmo Bollate” raggiunge il 10%.

COLOGNO (Milano) - A Cologno Monzese, 47mila abitanti, il ballottaggio è un testa a testa tra centrodestra e centrosinistra. Alessandro del Corno, appoggiato da Pd (che raccoglie il 18%), “Sinistra Colognese”, Partito Socialista, “Lista Civica di Centro” e “Cologno che Vale” si ferma al 26%: un risultato molto basso per la coalizione di governo uscente, minata però nell’appena trascorsa consigliatura dall’arresto di vicesindaco e assessore per presunte tangenti nella gara d’appalto dei rifiuti. Lo sfidante di centrodestra, Angelo Rocchi (Forza Italia 8%, Lega Nord 10%), Fratelli d’Italia, Udc, lista civica, parte dal 26,8%. Decisive saranno le numerose liste civiche escluse dal ballottaggio ma capaci di raccogliere il 30% tra i candidati Sansalone (15%), Capodici (8%) e Verzino (7%). Il Movimento 5 Stelle si ferma all’11%.

CORSICO (Milano) - Si deciderà al ballottaggio anche il nuovo sindaco di Corsico tra Filippo Errante, centrodestra, e Maria Ferrucci, sindaco uscente di centrosinistra. Sono loro i due candidati che domenica hanno superato il primo turno in una rosa di 7 aspiranti primi cittadini. Nella roccaforte rossa Errante ha segnato uno storico sorpasso di oltre 11 punti sul centrosinistra registrando il 36,54% delle preferenze rispetto al 25,80% della favorita Ferrucci. Roberto Masiero (liste Insieme per Corsico e Corsico per Masiero), terzo arrivato, si è attestato al 18,13%. 

SEGRATE (Milano) -  Ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra per il Comune da 25 anni roccaforte del centrodestra. A sfidarsi  Tecla Fraschini (Forza Italia, «Alessandrini per Segrate» Lega Nord, «Partecipazione» Fratelli-d’Italia-Alleanza Nazionale) che partirà dal 42,8 per cento del primo turno. Deve recuperare cinque punti, partendo dal 37,4 ottenuto, Paolo Micheli (Pd, Segrate Nostra, Scelta Civica e Sinistra per Segrate). Obiettivo comune, convincere chi non si è recato al voto: un segratese su due ha infatti disertato le urne, con un dato da record per il quartiere San Felice, dove non si è raggiunto nemmeno il 20 per cento.