Ecuador: "Asilo illimitato per Assange nella nostra ambasciata di Londra"

Il fondatore di Wikileaks è rifugiato da 2 anni nel consolato ecuadoregno della City dopo la denuncia per violenza di due donne svedesi. Assange sostiene sia una macchinazione e che la Svezia lo estraderebbe negli Usa

Julian Assange (Reuters)

Julian Assange (Reuters)

Quito, 21 novembre 2014  - Il governo ecuadoregno ha concesso un asilo politico "fino a quando sarà necessario" a Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, inseguito da un duplice mandato di cattura per stupro dopo che ieri i giudici svedesi hanno respinto il suo appello. Assange è rifugiato da oltre 2 anni nell'ambasciata di Quito a Londra. Le accuse contro il fondatore di WikiLeaks sono state formulate da due donne svedesi e risalgono al 2010. 

Assange da sempre sostiene che si tratta di un escamotage per poi estradarlo negli Usa e che se vogliono i magistrati di Stoccolma possono venire ad interrogarlo a Londra od anche in videoconferenza.