Babysitter, prezzi alle stelle: Varese e Como le più care

Crescita record: in Lombardia un’ora costa 8,83 euro

Una baby sitter (Spf)

Una baby sitter (Spf)

Milano, 31 agosto 2017 - La babysitter più cara lavora in Liguria. Qui per un’ora mamma e papà spendono in media 9,21 euro (al netto delle tasse). Poi, nel tariffario delle regioni più costose, si trovano la Valle d’Aosta - 9 euro all’ora - e la Lombardia con 8,83 euro. Una spesa di quasi 50 centesimi più alta rispetto alla media oraria nazionale (8,34 euro), che in un anno ha subìto un incremento record (+10,55%).

Lombarde sono anche due delle tre città italiane con le tariffe più alte: dopo Ventimiglia (10,58 euro) sono Varese (9,80) e Como (9,55) a costare di più. A rivelarlo è il rapporto annuale di Yoopies, startup fondata nel 2012 da Jessica Cymerman, madre di tre bambini, e Benjamin Suchar, ultimo di una famiglia numerosa con tre sorelle maggiori tutte già mamme. Yoopies è una piattaforma “social” attiva in mezza Europa che mette in contatto domanda e offerta. Una banca dati - ribattezzata “Facebook delle babysitter” - che aiuta le famiglie a trovare profili adeguati per la cura dei bambini o l’assistenza degli anziani. O professionisti per pet sitting, pulizie, ripetizioni private. Il motore di ricerca seleziona i nominativi in base a più criteri: posizione geografica, esperienza, lingue parlate e disponibilità. L’utente può verificarne l’affidabilità anche tramite i giudizi lasciati da chi ha già avuto esperienze. In pochi anni, Yoopies è diventato il primo sito internet italiano di servizi per l’infanzia: al portale sono iscritte 150mila candidate, più del doppio rispetto a un anno fa (60mila).

La crescita della domanda di babysitter è una delle cause che hanno determinato l’incremento record della tariffa media oraria nazionale (da 7,46 euro del 2016 a 8,34), più alta nelle regioni settentrionali dove spesso entrambi i genitori lavorano e non sempre possono contare sull’aiuto dei nonni. Dalla Valle d’Aosta all’Emilia Romagna, le famiglie spendono più della media italiana. Mentre nel centro-sud solo la Toscana ha una tariffa superiore a 8,34 euro. Secondo Yoopies, a incidere sull’aumento della tariffa oraria sono soprattutto due fattori. La difficoltà di conciliare gli impegni lavorativi dei genitori e la vita familiare, soprattutto nei periodi più lunghi di sospensione delle lezioni scolastiche (tre mesi a fronte di due o tre settimane di ferie a disposizione di mamma e papà). E le esigenze delle famiglie: i genitori chiedono sempre più babysitter preparate, con un livello di istruzione più alto di quanto accadeva in passato, in grado di parlare una o più lingue straniere.