"Passione maledetta", il fattore Kekko strega il Forum di Assago

Lunedì 6 marzo il primo dei tre concerti dei Modà, poi altri due martedì e venerdì

Kekko in scena

Kekko in scena

Assago (Milano) , 5 marzo 2017 - Troppe K nel nome. Il fattore “Kekko” continua a tenere imbrigliate le anime dei Modà nel culto di uno solo, ma la formula sembra funzionare benissimo a giudicare dai tre show che domani, martedì e venerdì riportano gli eroi di “Passione maledetta” tra le gradinate in tumulto del Forum. Dopo la (doppia) celebrazione di giugno a San Siro, i quattro dischi di platino, la prima fase del tour nei palasport e la pubblicazione, in dicembre, del cofanetto “Passione Maledetta 2.0” - impreziosito da dieci inediti, il vecchio album e il dvd con le immagini dei concerti al “Meazza” - Francesco Silvestre e compagni tornano alla conquista del Forum con uno spettacolo che ha la stessa liturgia di quello dell’anno scorso. E lo stesso successo. A cominciare dal filmato iniziale: un paio di scarpe da running in primo piano, un viottolo alberato, l’agonismo del maratoneta-batterista Claudio Dirani, quello del nuotatore-bassista Stefano Forcella, del centauro-chitarrista Enrico “Zappa” Zapparoli in sella alla sua moto, dell’elicotterista-citarrista dal cuore rock Diego Arrigoni, e infine la grinta del “capitano” Francesco-Kekko, grande boxeur, che, al centro del ring, afferra il microfono per tirare un primo montante con “Ti passerà”. Il resto - va da sé - è delirio.

“ABBIAMO aperto i forzieri - ammette Silvestre - Una volta pubblicato ‘Passione maledetta’, mi sono quasi pentito di averci messo solo dieci brani e ristamparlo con un paio d’inediti tanto per arricchire il dvd non mi andava, così mi sono detto: facciamo un disco nel disco, per completare la storia recuperando magari pure cose meno recenti rimaste nel cassetto”. Ed è proprio l’opportunità di allargare il repertorio dello show alle nuove canzoni, a cominciare dal singolo “Piove ormai da tre giorni” con i suoi sentimenti da emoticon e il crepuscolarismo in disordine del “rumore dell’acqua che lava i ricordi senza mai cancellarli” a riportare i Modà sulle scene.

“Ammiro gli attori teatrali che riescono ad interpretare tutte le sere il medesimo spettacolo mettendoci la stessa concentrazione e la stessa forza evocativa, io invece ho assoluto bisogno di trovare nuove motivazioni - prosegue il cantante milanese - Così, rispetto al tour autunnale, ci siamo inventati un altro finale, recuperando in scaletta pure vecchie canzoni come ‘Malinconico finale’ che non facevamo da undici anni”.

Se già sette anni fa un titolo come “Sono già solo” esprimeva la sua solitudine di numero primo, nel tempo Kekko ha trovato modo di allargare la cerchi degli amici. “Ora esisti solo tu” è il pezzo che ha permesso a Bianca Atzei di arrivare nona a Sanremo. “L’avevo iniziato due anni fa pensando proprio a lei, che ha una voce bellissima e un potenziale devastante, ma poi, scritta la melodia, me n’ero un po’ disinteressato - spiega - “Quando Bianca mi ha detto che intendeva tornare al Festival, l’ho ripreso in mano per personalizzarlo ancora di più visto che, essendo un’amica, la conosco un po’ anche nel privato. Così l’ho centrato su quella sua vita sentimentale un po’ travagliata che da quando ha conosciuto Max (Biaggi, ndr) è cambiata radicalmente, rendendola felice”.