Giornate Fai di Primavera il 25 e 26 marzo: ecco i luoghi aperti in Lombardia

Tutti gli appuntamenti della grande iniziativa primaverile del Fondo per l’Ambiente Italiano in programma nei giorni sabato 25 e domenica 26 marzo

I  saloni affrescati di Palazzo Crivelli

I saloni affrescati di Palazzo Crivelli

Milano, 21 marzo 2017 - Tornano anche quest'anno le Giornate Fai di Primavera. Qualche giorno fa a Palazzo Chigi a Roma alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e del Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini si è svolta la cerimonia di presentazione del consueto appuntamento primaverile del Fondo per l’Ambiente Italiano in programma nei giorni sabato 25 e domenica 26 marzo. Complessivamente saranno oltre mille i siti che verranno eccezionalmente aperti in tutta Italia. Alcuni di questi si trovano in Lombardia e si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili e grazie ai volontari del Fai eccezionalmente visitabili. Numerosi quelli della Lombardia.

MILANO - Sono 25 luoghi aperti: tra questi, l’Archivio Storico della Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico, la Quadreria del Fatebenefratelli, il Museo dei Martinitt e l’Educandato Setti Carraro.

BERGAMO - Nella Bergamasca Sarnico è la protagonista assoluta della manifestazione conl ’esterno dell’asilo Faccanoni, i cantieri Riva, il centro storico «La Contrada», la chiesa dei Santi Nazario e Rocco, la chiesa di San Paolo.

BRESCIA - Sono 42 i gioielli bresciani da visitare. In città, le Domus dell’Ortaglia, quelle del liceo Gambara, palazzo Fenaroli e il suo salone da ballo, palazzo Bargnani e Luzzago (l’ingresso è riservato agli iscritti Fai), palazzo Martinengo di Padernello Salvadego con la sala delle Dame affrescata dal Moretto e gli attici con vista panoramica di Skyline 18.

COMO - Il Teatro Sociale di Como,  ma anche numerose vilel immerse nel verde e che si affacciano sul lago.

CREMONA - In città si potranno visitare la chiesa di Sant’Agostino, il palazzo Roncadelli Manna e palazzo Manara, sede della Questura di Cremona. In provincia, la villa e parco Già Grasselli in via Cairoli a Robecco d’Oglio, palazzo Galeotti Vertua in via Fonduli a Castelleone e l’agriturismo e chiesa Santa Maria in Bressanoro via San Lorenzo a Castelleone.

LECCO - Si potranno visitare: Villa Sironi, Chiesa di S. Lorenzo, Portico di Casa Donegana, Cortili Caccia Dominioni, Chiesa di S. Eufemia - Battistero romanico - Piazza Alta, Corte di Palazzo Prina, Prosciuttificio "Marco d'Oggiono", Chiesa del Lazzaretto.“

LODI - Tra i diversi luoghi del lodigiano, la Chiesa dei Frati, la Loggia della Mercanzia e il Giardino del palazzo Vescovile.

MANTOVA - Quest’anno saranno quattro i punti visitabili, ai quali si aggiunge, tradizionalmente, l’edicola di piazza Canossa. Si apriranno anche le porte del Palazzo Vescovile di Mantova, ex Palazzo Bianchi, in piazza Sordello; dell’ex Teatro Gonzaga di Mantova, inglobato nel Museo Archeologico Nazionale di Mantova; dell’impianto idrovoro di Moglia di Sermide; di Casa Nodari a Castiglione delle Stiviere.

MONZA - La città di Teodolinda aprirà le porte della Villa Reale (con la visita del primo piano nobile) e della cappella reale, ad Arcore sarà possibile accedere e visitare il cantiere di Villa Borromeo d’Adda e la Cappella Vela e a Varedo i resti del Lazzaretto di Milano.

PAVIA - Tra i tra siti poco noti del Pavese, il Castello di Mirabello, il Collegio Castiglioni con la cappella e il Castello di Lardirago. 

SONDRIO - Questa nuova edizione della manifestazione organizzata dal Fondo per l’ambiente italiano ha scelto Traona, capoluogo di Terziere e dimora dei nobili Parravicini, tra le mete del 2017.

VARESE - Chiese, ville e il birrificio Birra Poretti a Induno Olona. Ma anche il Sacro Monte di Varese con le sue cappelle.