Antonella Ruggiero: il mio racconto musicale per voi

Concerto in piazza a Pavia

Antonella Ruggiero

Antonella Ruggiero

Pavia, 5 settembre 2017 - La serata  che attende i pavesi si può sintetizzare in un titolo: ‘Concerto versatile’. È quello che Antonella Ruggiero proporrà in piazza del Carmine. «Preparo una scaletta - confessa la cantante -, ma poi mi piace improvvisare e realizzare qualcosa che non potrà ripetersi mai più perché dipende dall’empatia che si crea col pubblico».

Il concerto sarà all’aperto in una delle piazze più belle di Pavia. Quanto conta la location per un cantante?

«Moltissimo. Cantare in piazza non è come cantare in un palazzetto dello sport in mezzo al cemento. Esibirsi davanti a una chiesa è bellissimo, farlo in chiesa forse ancor di più. Ho cantato nella grotta di Betlemme ed è stata un’esperienza straordinaria. Stasera sarò in una piazza bellissima, la conosco, vivo in Lombardia che è diventata la mia regione adottiva».

Don Daniele, il parroco che ha organizzato il concerto, è un grande fan che spesso in chiesa mette alcuni brani del suo album ‘Cattedrali’. Secondo lui cantare è una forma di preghiera, è così?

«La voce e la musica aiutano ad avvicinarsi a un’entità superiore, ma un po’ tutte le forme d’arte favoriscono questo percorso interiore».

Sta girando l’Italia per portare il suo talento nelle piazze e nei teatri, che Paese incontra?

«Vedo luoghi straordinari e raccolgo diverse confidenze da parte del mio pubblico. C’è chi si è innamorato sulle note di una mia canzone e chi, più giovane, ha scoperto grazie a un mio brano che amava la musica e poi ha cominciato a studiare autori antichi»

Tra un mese uscirà il suo nuovo album ‘Quando facevo la cantante’: come sarà?

«Il mio sarà un racconto musicale dal 1996 a oggi, ci saranno le esperienze fatte con alcuni musicisti di valore come Mark Baldwin Harris che per 18 anni ha arrangiato i brani di Fabrizio De Andrè e Roberto Colombo che mi accompagneranno a Pavia».