Lombardia zona arancione rafforzata: le regole. Cosa si può fare e cosa no

Dal 5 marzo tutta la regione si tinge di arancione scuro: ecco cosa cambia per scuole, spostamenti, seconde case, visite ad amici e parenti, apertura di negozi e bar

Zona arancione rafforzata

Zona arancione rafforzata

Allo scoccare della mezzanotte la Lombardia ti tingerà di arancione scuro. Da venerdì 5 marzo a domenica 14 marzo su tutto il territorio regionale saranno in vigore le regole della zona arancione rafforzataChiudono tutte le scuole a eccezione dei servizi per la prima infanzia (nidi e micro nidi). L'ordinanza è stata firmata oggi dal governatore Attilio Fontana, alla luce della situazione epidemiologica sul territorio. Da giorni in Lombardia si registra un'impennata di contagi e gli ospedali sono sempre più sotto pressione. Per arginare la diffusione del virus - e in particolare della varianti - definite le nuove restrizioni. L'obiettivo è porre un freno al contagio e scongiurare l'ipotesi di un lockdown totale. Ma quali sono regole della zona arancione scuro? Cosa si può fare e cosa non si può fare? Ecco cosa dice l'ordinanza.

Il testo dell'ordinanza in vigore dal 5 marzo / Pdf

Ecco le regole della zona arancione rinforzato

SCUOLA

Chiudono tutte le scuole a eccezione dei servizi per la prima infanzia (nidi e micro nidi). Sospesa quindi la didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché nelle scuole dell’infanzia. Aperti gli Asili Nido, micro nidi e sezioni Primavere. Sorte condivisa anche dalle università: saranno infatti sospese le lezioni in presenza. Regione Lombardia informa che il Ministero dell'Istruzione ha già dato indicazioni ai Dirigenti Scolastici affinché sia garantita la frequenza in presenza per gli studenti figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione. 

SPOSTAMENTI 

Sono vietati gli spostamenti al di fuori della propria Regione e del proprio Comune di residenza. Ci si potrà spostare solo per comprovati motivi di salute, lavoro e necessità. Rimane ancora in vigore il coprifuoco nazionale previsto dalle ore 22 alle ore 5 del mattino successivo.

SECONDE CASE

Non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale ( le seconde case), ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità. Non è consentito a coloro che non risiedono nel territorio della Regione recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità.

VISITE AD AMICI E PARENTI

Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità

BAR E RISTORANTI

Per bar e ristoranti sarà consentito solo l'attività di asporto o consegna a domicilio. Per i bar, l'asporto sarà previsto solo fino alle 18 mentre per i ristoranti fino alle 22. Il domicilio sarà invece possibile fino a mezzanotte.

NEGOZI 

I negozi restano tutti aperti. Nei giorni festivi e prefestivi sono però chiusi nei centri commerciali, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

UN SOLO COMPONENTE DELLA FAMIGLIA NEI NEGOZI

L’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani.

PARCHI E AREE GIOCO

Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate etc.) all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità. 

MUSEI 

Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi.

MASCHERINE

Obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione Lombardia.

SPORT E ARRVITA' MOTORIA

Sono sospesi gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l’attività sportiva svolta nei centri sportivi all’aperto. Resta consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto. Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.