Spostamenti tra regioni, quando saranno consentiti? Le ipotesi

Occhi puntati sull'andamento della curva epidemiologica. la speranza è che l'indice Rt resti sotto l'1

Controlli sugli spostamenti

Controlli sugli spostamenti

Milano, 3 febbraio 2021 - E' partito il conto alla rovescia per il nuovo Dpcm, che dovrebbe arrivare tra circa due settimane, il 15 febbraio, giorno in cui scadranno o comunque verranno ripensati i punti fissati dal Governo nell’ultimo decreto. Tra questi, il divieto di spostarsi tra Regioni gialle (adesso è possibile solo per alcuni motivi, comprese le seconde case). La valutazione riguarderà anche l'attività sportiva (compresa l'apertura di palestre e piscine) e la ripresa dei concorsi. Tutto dipenderà dall'andamento della curva epidemiologica. 

Spostamenti tra Regioni: 16 febbraio o 5 marzo?

La preoccupazione del governo e degli scienziati è evidente: col ritorno in zona gialla si rischia una sorta di 'liberi tutti' con la possibilità di assembramenti e di ripresa del contagio. E bisognerà valutare i dati anche alla luce del fatto che lunedì sono tornati in classe oltre un milione di studenti. Se tutto ciò portasse ad una ripresa della curva dei contagi, sarebbe inevitabile prorogare la chiusura dei confini regionali. La prossima data possibile potrebbe essere il 5 marzo, quando scadrà il Dpcm 14 gennaio 2021. Se invece l'indice Rt nazionale dovesse confermarsi anche nelle prossime due settimane sotto l'1 sarà presa in considerazione l'ipotesi di consentire la riapertura dei confini regionali (solo tra regioni gialle s'intende) anche per il turismo. Il report dell'Iss arriva ogni venerdì: quindi gli occhi sono tutti puntati su venerdì 12 febbraio. Ed il cambiamento potrebbe avvenire da martedì 16 febbraio.

Spostamenti in zona gialla

Spostamenti tra Comuni

Nelle regioni 'gialle' è consentito muoversi liberamente tra i comuni ma sarà ancora vietato, fino al 15 febbraio e per tutti, spostarsi da una regione all'altra. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 che si può infrangere per "comprovate esigenze", motivi di lavoro, salute ed emergenze. L'autocertificazione è necessaria solo dopo le 22.

Seconde case

Secondo le indicazioni pubblicate il 20 gennaio sul portale istituzionale del Governo (FAQ), dal 16 gennaio le disposizioni in vigore consentono di fare "rientro" alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case". Per l'effetto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al "rientro", è possibile raggiungere le seconde case, pure in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le aree “arancione” o “rossa”), solo a coloro che possano comprovare di avere avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima dell’entrata in vigore del d.l. 14 gennaio 2021, n. 2. Tale titolo deve avere data certa anteriore al 14 gennaio 2021. Restano esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). Inoltre, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. 

Visite a parenti e amici

Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio regionale, una volta al giorno, tra le 5 e le 22, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Viene ribadito che, con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti

Concessi gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Spostamenti in zona arancione

Nelle regioni situate in fascia arancione gli spostamenti possono avvenire solo all'interno del proprio comune; si può uscire dal comune solo per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. E' infine consentito recarsi in due da parenti o amici dalle 5 alle 22.