Per passione e per business: il grande calcio va in vetta e ridà ossigeno al turismo

Il Torino, la Samp e l’Atalanta sui monti lombardi

La Sampdoria a Ponte di Legno

La Sampdoria a Ponte di Legno

Milano, 22 giugno 2017 - Uno zainetto con la sciarpa della squadra del cuore e un block-notes, più penne e pennarelli. Poi comode scarpe sportive e il cellulare per i selfie. È il kit perfetto del tifoso che non può fare a meno del pallone neppure d’estate. E siccome fra poche settimane cominceranno i ritiri in vista della nuova stagione, intere famiglie e gruppi di amici si preparano all’ennesima vacanza “iperattiva” nel... pallone, momento di grande convivialità tra i calciatori e i tifosi in un clima rilassato. Anche quest’anno le splendide valli (e non solo) della Lombardia (seconda solo al Trentino, feudo di Inter, Roma e Napoli) sono state scelte da diversi club professionistici del calcio (ma pure del basket e del volley) per la preparazione. Aria salubre e merchandising: ecco perché società e migliaia di supporter nel mese di luglio (le famiglie in media restano cinque giorni) traslocano tra malghe e verdi pascoli. E se fino a qualche anno fa la parola “ritiro” significava “isolamento”, adesso molto è cambiato: i giocatori continuano a ossigenarsi muscoli e testa in vista del campionato, seguiti come ombre dai tifosi che fanno incetta di gadget e maglie varie, tutti griffati coi colori della squadra del cuore. Un giro d’affari che tra introiti nelle casse dei club e indotto nel settore turismo genera un fatturato di milioni di euro.

Resta a pochi chilometri da casa il Milan, nella quiete di Milanello, dove il 3 luglio comincerà a sudare agli ordini di Montella e sotto gli occhi di decine di tifosi disposti quotidianamente a sobbarcarsi decine di chilometri. E dovrebbe restare in “loco” anche il Brescia, nel Centro sportivo di San Filippo, salvo poi disputare le amichevoli in provincia. Ma sulle belle e accoglienti montagne della Lombardia, dove si mangia bene e si dimentica lo smog della città (consigliati bike, trekking, parapendio e canoa ai turisti del pallone) ci saranno almeno tre società di serie A. L’Atalanta innanzitutto, che in attesa di assaporare l’Europa League si ritroverà domenica 9 per tradizionale saluto ai tifosi allo stadio di Bergamo; quindi dal 10 al 28 la preparazione a Rovetta-Bratto, in Valle Seriana. In mezzo una serie di test.

Per il quinto consecutivo, invece, si vestirà di granata la bellissima Bormio. Dal 14 al 28 luglio, infatti, il Torino di Sinisa Mihajlovic sarà ancora in Alta Valle per le due settimane di preparazione (e tre amichevoli). Una piacevole consuetudine quella del club sabaudo, visto il grande feeling instauratosi fra il presidente Urbano Cairo e i dirigenti dell’Us Bormiese (anche per scambi a livello giovanile). Alla società locale, infatti, spetta anche il compito di organizzare la giornata di riposo dei calciatori. E così pure i tifosi al seguito non mancheranno al classico appuntamento con la pesca nel laghetto dei prati di Punta di Grosotto che porta anche molta fortuna perché Immobile dopo aver pescato lì è diventato capocannoniere e lo stesso ha fatto Belotti. Il Gallo (se dovesse restare al Toro) in ritiro riceverà vini pregiati dalla casa vinicola Rainoldi, torinista da quattro generazioni. Continua anche un altro solidissimo sodalizio, quello che vede da una parte la Sampdoria e dall’altra il comprensorio Ponte di Legno-Tonale, che per il terzo anno consecutivo è stato scelto dai blucerchiati per preparare la stagione. Anzi, proprio perché colpita dall’accoglienza e dai servizi messi a disposizione dal centro sportivo di Temù, il club ligure ha deciso di prolungare la permanenza di qualche giorno rispetto alle ultime due stagioni in Alta Valle Camonica.

Così la Sampdoria arriverà al Blu Hotel Acquaseria di Ponte di Legno l’11 luglio e si allenerà a Temù fino al 29 luglio. A quota 1.200 metri, circondati da vette imponenti, i ragazzi di mister Giampaolo potranno apprezzare i vantaggi del clima d’alta montagna. E nel tempo libero c’è poi la nuova cabinovia Presena al Passo Tonale, aperta anche nei mesi estivi, che porta ai 3.000 metri di quota di Cima Presena, da dove si può ammirare lo splendido panorama offerto dalle vette e dai ghiacciai dell’Adamello.