Paola Iezzi, nuovo album per Natale: "A Merry Little Christmas"

La cantautrice milanese è uscita a sorpresa con 10 classici tra brani conosciutissimi e molto popolari ma anche qualcuno più d'essai

Paola Iezzi

Paola Iezzi

Milano, 7 dicembre 2017 - E' sempre più atmosfera di Natale. E stavolta grazie alla cantautrice e dj milanese Paola Iezzi. E' uscito, a sorpresa, un suo album di Natale, dal titolo: “A Merry Little Christmas”: 10 classici natalizi tra brani conosciutissimi e molto popolari e qualcun altro un po’ più d’essai. Paola Iezzi aveva voglia di realizzare un album di Natale da diversi anni. “A Merry Little Christmas” è un vero e proprio regalo a se stessa, ma soprattutto un omaggio ad una festa tanto amata dall’artista e alle sue splendide e immortali canzoni.  L'album è disponibile in tutti gli store digitali ed ieri nella giornata di esordio su iTunes ha raggiunto la topten insieme a MinaCelentano, Cremonini, Negramaro e U2.

La cantante reinterpreta dieci tra i grandi classici del Natale, scegliendo una strada intima, fatta di pochi strumenti (percussioni, contrabbasso, sax, chitarra, piano e organo) e puntando sul calore del suo timbro vocale. La voce da contralto di Paola, dalle tonalità calde e avvolgenti è il fil rouge che collega tutti i brani e conferiscono al suono dell’album un’atmosfera tutta magica, speciale e raccolta, anche nei brani più giocosi e divertenti.  Gli arrangiamenti si muovono tra il rock and roll e il blue grass anni 50 alla Elvis Presley (artista molto amato da Paola) il blues, il jazz lo swing (in brani come “Blue Christmas”, “White Christmas”, “Santa Claus is Coming to town” e “Let it Snow”, passando dal country di Dolly Parton (nel brano “Hard Candy Christmas”), la musica celtica (con la popolare ballata scozzese “Auld Land Syne” nota in Italia come “Il valzer delle candele”) al Pop di George Michael e alla sua celebre “Last Christmas”  (vero e proprio omaggio dell’artista a George Michael, amatissimo da Paola e scomparso all’improvviso e tristemente proprio lo scorso 25 Dicembre).  Della produzione artistica se ne occupa l’artista stessa con Michele Monestiroli, noto musicista jazz, eccezionale sassofonista milanese che ha suonato per anni con il maestro Enzo Jannacci e con alcuni fra i più valenti artisti italiani e stranieri, sia in ambito pop, sia in quello jazz più sofisticato. Amico di Paola da molti anni e già co-produttore di diversi album noti di Paola & Chiara, come “Festival” e “Blu” e dei progetti più recenti di Paola da solista.

“Non ci sono tutte le canzoni di Natale che amo, ma queste dieci, sono sicuramente tra quelle che ho più a cuore. Sceglierle è stato difficile e ne ho lasciate fuori tante che avrei voluto fare, ma avrò tempo il prossimo Natale!”, ha detto Paola Iezzi.  E ancora: “Cantare queste canzoni è stato come farmi un regalo e farlo a chi da anni segue la mia musica ed il mio percorso. Da moltissimi anni avevo il desiderio di realizzare un album di canzoni di Natale. Per me è come un rituale. Ho l’hard disk pieno di brani natalizi. Compro molti album natalizi ogni anno e, ad ogni Natale, da quando si inizia a entrare nell’atmosfera, li metto su in modalità random a casa o in auto o nelle cuffie. Quest’anno avevo voglia di sentire anche il mio… e così stavolta l’ho fatto!” Paola ha poi raccontato: “Scegliere la strada è stato piuttosto semplice. Per me il Natale è tante cose. Ma se penso a come vorrei cantarlo… a me viene in mente qualcosa di “semplice” e di raccolto. Di “piccolo”. Ecco perché ho scelto questo titolo. Non solo perché “Have yourself a merry little Christmas” è una delle mie canzoni preferite del Natale, ma anche perché per me il Natale è qualcosa di piccolo, di intimo. E volevo cantarlo così. Come fossimo stati con 4 o 5 amici musicisti a casa e avessimo improvvisato un piccolo concerto”. E ha concluso: “Amo il Natale, con la sua malinconia, la sua intimità, la gioia negli occhi dei bambini, la confusione, la neve, la frenesia, i campanelli e le campane, le lucine, l’aria fredda che ti fa le guance rosse, i pensieri per gli altri, il cuore che si ammorbidisce, i bilanci di vita”, i regali, quelli piccoli, quelli grandi, perfino quelli riciclati, il desiderio di pace, la voglia di dare ed essere migliori, quella tristezza velata che ti fa ricordare quando eri bambino, i cartoni al cinema, la voglia di stare davanti al fuoco di un camino, babbo natale, la voglia di essere di aiuto e vicino a qualcuno, di fare a palle di neve e di tirare fuori tutti gli addobbi per fare l’albero. Di ridere, commuoversi, di preparare pranzi e cene. Amo questa festa fatta di luci e ombre, fatta di fede, fiducia e speranza, ma anche di solidarietà e conforto. Di pensieri buoni. Di musica e di canzoni".