Delitto di Garlasco, tocca ai giudici della Cassazione pronunciarsi sui ricorsi

I giudici dovranno decidere sia sul ricorso dei difensori dell’ex bocconiano sia su quello del sostituto procuratore che chiede sia riconosciuta l’aggravante della crudeltà

Alberto Stasi

Alberto Stasi

Garlasco (Pavia), 21 luglio 2015 - L’omicidio di Garlasco sarà l’11 dicembre in Cassazione. Il 17 dicembre 2014, a Milano, l’appello bis ha condannato Alberto Stasi a 16 anni di reclusione per la morte della fidanzata Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto del 2007 nella villetta della ragazza a Garlasco.

I giudici dovranno decidere sia sul ricorso dei difensori dell’ex bocconiano sia su quello del sostituto procuratore che chiede sia riconosciuta l’aggravante della crudeltà. Al professor Angelo Giarda e all'avvocato Gisueppe Colli, nella difesa dello studente, si affianca l'avvocato cassazionista Antonio Albano, ex sostituto procuratore generale in Cassazione.