Visite familiari, sci, musei e palestre: ecco esattamente cosa potremo fare col nuovo Dpcm

Il rischio della zona rossa si fa sempre più concreto. Ipotesi piste da sci chiuse fino al 15 febbraio, palestre fino a marzo e stop asporto dai bar dopo le 18

Navigli semideserti a Milano

MILANO 07112020 LOCKDOWN NAVIGLI SEMI DESERTI LOCALI TUTTI CHIUSI, MILANO, ANSA / PAOLO SALMOIRAGO

Milano, 14 gennaio 2021 - Ci siamo, il nuovo Dpcm è pronto per essere varato. Dopo il decreto legge di ieri sera, è arrivato il nuovo Dpcm, che sostituirà quello del 3 dicembre e completerà il quadro delle restrizioni per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo. Detto che il Decreto gennaio ha istituito la zona bianca e confermato il divieto di spostamento tra le regioni anche se in fascia gialla, il Dpcm non ha novità di rilievo rispetto a quanto filtrato nelle scorse ore: si parla della proroga della chiusura delle piste da sci fino al 15 febbraio e delle palestre fino a marzo. Ma anche del divieto di asporto dai bar dopo le 18. Per quanto riguarda la scuola, a partire da lunedì le superiori dovrebbero ripartire in presenza almeno al 50%. Nessun passo indietro con il rinnovo di tutte le misure già in vigore, a partire dal coprifuoco dalle 22 alle 5 e l'inasprimento delle soglie per accedere alle zone con restrizioni. Domani, poi, ci sarà la pubblicazione del nuovo monitoraggio: in base ai dati, il ministero della Salute stabilirà, con una ordinanza, i "colori" delle regioni.

Il testo del Dpcm / Pdf

Covid, approvato nuovo decreto legge

Vertice Governo-Regioni

A confrontarsi sul nuovo Dpcm, oggi, sono stati Governo e Regioni. All'incontro, convocato dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, anche i rappresentanti di Anci e Upi. Presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri.  Il ministro Speranza nel suo intervento ha sottolineato come "i dati europei siano in significativo peggioramento". "La situazione - ha  aggiunto - non può essere sottovalutata. Lavoriamo insieme tempestivamente ad anticipare le restrizioni per evitare una nuova forte ondata". L'introduzione della zona bianca è un "segnale per il futuro".

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Spostamenti

Il divieto di spostamento tra le regioni, comprese quelle gialle, sarà in vigore fino al 15 febbraio e non più al 5 marzo. Fino a quella data sarà invece valida la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa. “Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata – si legge nella bozza – è consentito nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale”. Sempre fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi di provincia.

Bar, servizio asporto

Per i bar e le attività commerciali che vendono bevande e alcolici, come le enoteche, scatta il divieto di vendita da asporto alle 18. È quanto prevede la bozza del nuovo Dpcm in vigore dal 16 gennaio. "Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25 (bar e esercizi specializzati nella vendita al dettaglio di bevande e alcolici, ndr) - si legge nel testo - l'asporto è consentito esclusivamente fino alle 18". Nella riunione con il governo di questa mattina le regioni avevano chiesto che fosse vietata solo la vendita di bevande e non l'asporto in generale.

Musei

Confermata l’apertura dei musei, ma solo nelle regioni gialle e solo nei giorni feriali. “Il servizio di apertura al pubblico dei  musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui” è  assicurato a patto che “garantiscano modalità di fruizione  contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Sono altresì aperte al pubblico le mostre, alle medesime condizioni previste dalla presente lettera per musei e istituti e luoghi della cultura”, si specifica nel testo.

Palestre e piscine, cinema e teatri

Resteranno chiuse fino a marzo palestre, piscine, cinema e teatri.

Impianti sciistici

Gli impianti sciistici rimarranno chiusi fino al 15 febbraio. Lo prevede la bozza del Dpcm in vigore dal 16 gennaio nella quale si sottolinea che dal 15 di febbraio potranno aprire gli impianti "solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti".

Crociere

Via libera alle crociere. La bozza del Dpcm afferma che "i servizi di crociera da parte delle navi passeggere di bandiera italiana possono essere svolti nel rispetto delle specifiche linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico".

Scuola

Nel Dpcm c’è scritto espressamente: a partire da lunedì le scuole superiori di secondo grado “adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica… in modo che…almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza”. Per le scuole dell’infanzia, per le elementari e le medie, prosegue il testo, la didattica continua a svolgersi “integralmente in presenza”.

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