Lombardia prima regione per partenze verso l'estero

Secondo i dati Istat relativi al 2014 delle cancellazioni anagrafiche, la regione per la quale è più importante il flusso migratorio di cittadini italiani verso l'estero sono la Lombardia

Trolley (Newpress)

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Milano, 6 ottobre 2016 - Sono 20.088 i lombardi (su un totale di 107.529 in Italia) che hanno lasciato l'Italia per cercare fortuna all'estero. Il dato indica nella Lombardia la prima regione per numero assoluto di cittadini che hanno lasciato l'Italia nell'ultimo anno, portando a quota 422.556 il numero complessivo di cittadini partiti dalla Lombardia che vivono all'estero. E' quanto evidenzia il rapporto Migrantes 2016 "Italiani nel mondo", presentato oggi a Roma. Da gennaio a dicembre 2015, secondo l'indagine, gli italiani che hanno lasciato il proprio Paese si sono trasferiti in 199 nazioni differenti partendo da 110 province italiane diverse. Se in testa c'è la Lombardia, il rapporto segnala il 'balzo' in avanti del Veneto (10.374) che fa scendere la Sicilia (9.823) alla terza posizione - era la seconda nel 2015 - seguita dal Lazio (8.436), dal Piemonte (8.199) e dall'Emilia Romagna (7.644).

Al 1 gennaio 2016, secondo i dati del rapporto, gli iscritti all'Aire (Anagrafe italiana residenti all'estero) sono quindi 4.811.163, il 7,9% dei 60.665.551 residenti in Italia secondo il Bilancio demografico nazionale dell'Istat aggiornato a giugno 2016. La differenza, rispetto al 2014, è di 174.516 unità. La variazione - nell'ultimo anno del 3,7% - sottolinea "il trend in continuo incremento del fenomeno non solo nell'arco di un tempo, ma anche nell'intervallo da un anno all'altro". Nel dettaglio, poi, a livello regionale le percentuali più incisive riguardano la Lombardia (+6,5%), la Valle d'Aosta (+6,3%), l'Emilia Romagna (+6,0%) e il Veneto (+5,7%). A livello provinciale "torna il protagonismo del Meridione. Tra i primi dieci territori provinciali, infatti, sette sono del Sud Italia. A esclusione della Provincia di Roma, in prima posizione, seguono infatti Cosenza, Agrigento, Salerno, Napoli, Milano, Catania, Palermo, Treviso e Torino". Secondo i dati Istat relativi al 2014 delle cancellazioni anagrafiche, ovvero di quei cittadini che hanno cambiato la propria residenza per trasferirsi in un paese estero, le regioni per le quali è più importante il flusso migratorio di cittadini italiani verso l'estero sono la Lombardia (17.690, pari al 19,9% del totale delle cancellazioni), la Sicilia (9.102 pari al 10,2%), il Veneto (7.903, pari al 8,9%), il Lazio (7.851 pari al 8,8%) e il Piemonte (6.237 pari al 7,0%). Le prime cinque province di cancellazione sono Milano, Roma, Torino, Napoli e Palermo le quali, nel complesso, rappresentano circa il 25% delle migrazioni in uscita. Sul versante dei rientri, invece, secondo i dati Istat, avvengono principalmente verso la Lombardia (5.102 pari al 17,4% del totale delle iscrizioni), la Toscana (3.392 pari all'11,6), il Lazio (2.756 pari al 9,4%), la Sicilia (2.328 pari all'8,0%), il Veneto (2.029 pari al 6,9%). A livello provinciale, i rimpatri avvengono principalmente verso Firenze, Roma, Milano, Torino, Napoli (per un totale del 27,9%).