Inversione termica: Milano come Livigno, temperature sottosopra in Lombardia

Ecco cos'è l'inversione terminca e come si verifica il fenomeno che fa registrare temperature più calde in montagna che in pianura

Nubi (foto Scardovi)

Nubi (foto Scardovi)

Milano, 9 dicembre 2016 - Che cos'è l'inversione termica? In montagna fa più caldo che in pianura. In questi giorni la massa d'aria mite c'è e si fa sentire soprattutto in montagna. L'effetto 'tappo' creato dalla stessa aria mite favorisce la formazione di nebbie e strati nuvolosi bassi nelle pianure dove le temperature rimangono decisamente più contenute rispetto alle zone montuose circostanti. Di fatto si tratta di un' inversione termica che va ad auto-alimentarsi col passare dei giorni, fino a quando non arriverà una perturbazione o aria più fredda a interrompere la quiete che si sarà man mano consolidata con la persistenza dell'alta pressione.

In Pianura, infatti, anche nel weekend (previsioni - LEGGI) vedremo nebbie fitte e gelate notturne, mentre in montagna lo zero termico (la quota alla quale si raggiungono gli zero gradi) si alzerà ancora fino a raggiungere addirittura i 3.700 metri, una situazione davvero anomala. Sul Plateau Rosa (a 3.488 metri s.l.m.) colonnina di mercurio a -1°C come a Brescia, mentre a Milano si sono raggiunti 4°C, esattamente come a Livigno.

A Bormio si sono raggiunti 13°C, a Gressoney e Sestrière 11°C mentre a Courmayeur 7°C. Ben lontano dalla situazione in Pianura dove, specie nelle zone interessate da nebbie, le temperature sono rimaste contenute, generalmente sotto i 3 gradi.

Si segnala di fare attenzione al 'ghiaccio nero'. In inverno, la neve e la formazione di ghiaccio sono sempre un problema per chi si mette alla guida. Nelle giornate caratterizzate da nebbie o pioggia molto fine si può formare un sottilissimo strato di ghiaccio, chiamato ghiaccio nero, pericolosissimo per chi è al volante. Si tratta di un fenomeno molto pericoloso proprio perché è quasi del tutto invisibile.

Le goccioline di pioggia o di nebbia, in ambienti molto freddi anche con temperature anche al di sotto dello zero, si ghiacciano solo al contatto con il suolo congelato. Si forma così un sottilissimo strato di ghiaccio, detto 'nero' perché assume il colore dell'asfalto. L'auto sbanda e si perde il controllo. Per questo molti incidenti stradali Questo fenomeno è molto pericoloso perché lo strato di ghiaccio è liscio, invisibile e molto scivoloso.