Le regole del voto

Anche noi della Lombardia avremmo voluto far votare tutti i lombardi che vivono e operano nel mondo

Milano, 1 ottobre 2017 - 

Presidente Maroni, è con vero rincrescimento che non potrò votare essendo in altra regione fino al prossimo 25 di ottobre. Mi chiedo e Le chiedo: come mai, vista la tecnologia odierna, non si è pensato  di poter votare da un pc da un tablet ed eventualmente per posta, come in tante altre nazioni? La Lombardia certamente avrebbe tutte le capacità per farlo. Roberto Ricci

Gentilissimo Roberto, anche noi della Lombardia avremmo voluto far votare tutti i lombardi che vivono e operano nel mondo, dando lustro alla nostra Regione e offrendo a chi sta fuori la possibilità di dire la loro sull’autonomia. Purtroppo però la legge nazionale non lo consente: sarà possibile votare solo presentandosi di persona al seggio della sezione elettorale nelle cui liste si è iscritti. Per quanto riguarda gli aspetti di cui lei fa menzione, c’é da rilevare che ci sono anche elementi legati al tema della sicurezza del voto ed evitare che qualsiasi fattore esterno possa entrare nelle procedure del voto stesso. Come Regione abbiamo predisposto tutta una serie di misure che renderanno il referendum il più sicuro possibile: ci sono infatti molte precauzioni da prendere a livello cyber sicurezza. Il voto nel seggio è l’unico che garantisce il massimo della sicurezza possibile.

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