Consigliera Pd investita e trascinata da auto dei ladri in fuga: arrestato uno degli investitori di Elena Madama

Preso un moldavo di 27 anni mentre è ancora ricercato il complice, un giovane di nazionalità russa

Pavia, i soccorsi a Maria Elena Madama (nel riquadro), investita in via Strada Nuova

Pavia, i soccorsi a Maria Elena Madama (nel riquadro), investita in via Strada Nuova

Pavia, 6 maggio 2015 - Arrestato uno dei due presunti investitori di Elena Madama, la 26enne consigliera comunale di Pavia che la sera dello scorso 12 novembre venne travolta e trascinata da un’auto per oltre 500 metri in Strada Nuova, nel centro storico di Pavia. L'uomo finito in manette è Radion Suvac, moldavo di 27 anni con qualche precedente penale e specializzato in furti di navigatori satellitari, mentre è ancora ricercato il complice, identificato solo come un giovane di nazionalità russa. Elena Madama, dopo essere stata sottoposta a diversi interventi chirurgici, da Natale è ricoverata per la riabilitazione.

Per gli inquirenti, Suvac investì volutamente Elena Madama, prima in retromarcia e poi travolgendola e trascinando il suo corpo per oltre 500 metri durante la fuga. Arrivati quasi all'altezza del Ponte Coperto, i due scesero dall'auto (dalla quale si era sganciato il corpo di Elena) e fuggirono a piedi, raggiungendo la stazione ferroviaria per salire sul primo treno. In questi mesi Radion Suvac è stato in Moldavia, Russia, Francia e in altri Paesi europei: un movimento continuo non per fuggire agli inquirenti, ma legato al traffico internazionale di navigatori satellitari e altri accessori di auto rubati (sull'auto che ha investito Elena Madama ne sono stati trovati una dozzina).

«Per noi è un momento di soddisfazione. Fin dall'inizio eravamo convinti che gli sforzi degli inquirenti avrebbero permesso di identificare chi guidava l'auto che ha travolto nostra figlia», commentano Lino Madama e Idangela Vittadini dopo l'arresto dei presunti investitori della figlia.