Cure ai migranti, Lega Nord: "Gli ospedali facciano causa allo Stato per rimborsi"

Il Carroccio chiede che la Regione si attivi per sostenere le Asst nel recupero di fondi che in Lombardia ammontano a 141 milioni di euro

Migranti soccorsi (Ansa)

Migranti soccorsi (Ansa)

Milano, 25 ottobre 2016 - Le Asst devono procedere "alle opportune azioni giudiziarie" per il recupero delle somme dovute per l'assistenza sanitaria data ai migranti. A chiederlo è una mozione della Lega Nord in Consiglio regionale, che ha quantificato la cifra dovuta dallo Stato in 141 milioni di euro su tutta la Lombardia, di cui 31 milioni solo su Milano. Il provvedimento è stato depositato oggi al Pirellone

In sostanza la legge prevede che lo Stato, tramite le Prefetture, rimborsi alle Regioni le cure sanitarie sostenute per gli stranieri temporaneamente presenti. Questo però, secondo la Lega, avviene solo a distanza di anni. "Lo Stato ci deve 141 milioni per le cure ai clandestini, presentiamo questa mozione perché abbiamo deciso di passare alle maniere forti", ha attaccato il capogruppo del Carroccio al Pirellone, Massimiliano Romeo

Da parte sua il presidente della commissione regionale Sanità, Fabio Rolfi (Lega), ha sottolineato: "Alcune aziende sanitarie, come Chiari e Treviglio, hanno avviato un'azione giudiziaria contro lo Stato per le somme dovute. E noi chiediamo alla Giunta di dare un chiaro indirizzo a tutte le Asst affinché recuperino questi 141 milioni". Infine il consigliere del Carroccio Pietro Foroni ha detto: "La Regione dice basta al fatto che anticipino queste somme e si venga pagati dopo anni".