Mangiare piatti lombardi nel mondo: ecco dove

I ristoranti certificati che offrono o si ispirano alla cucina lombarda si concentrano in Europa (28%), Asia (27%) e Centro e Sud America (21%). Il piatto simbolo del mangiare lombardo nei ristoranti esteri? E’ il risotto il simbolo protagonista in un menù su tre

Un piatto di risotto alla milanese

Un piatto di risotto alla milanese

Milano, 19 gennaio 2016 - Sono 123 i ristoranti italiani (tra singole attività e catene) che all’estero offrono cucina regionale di tradizione o ispirazione lombarda, certificati dalle Camere di commercio sul portale Italian Quality Experience promosso da Camera di commercio di Milano insieme a Unioncamere e alle altre Camere di commercio italiane www.italianqualityexperience.it. Una piattaforma online in 3 lingue a cui le imprese possono aderire gratuitamente.

NEL MONDO - C’è anche chi propone la pizza alla milanese o il pulaster. Il ristorante di Perth che offre l’ossobuco con risotto alla milanese accompagnato dalla gremolata e quello di Quito che ha il vitello tonnato tra gli antipasti, il ristorante a Pechino che ha in menu i dumplings di zucca in salsa mantovana o quello di Florianopolis in Brasile con i gamberi alla milanese. E ci sono poi i piatti ispirati alla vie della moda milanese, Bucatini San Babila e Tagliatelle Spiga a Miami.

COME FUNZIONA - La certificazione avviene sulla base della qualità degli ingredienti utilizzati, autenticità delle ricette, qualità del servizio ed accoglienza. «Promuovere le eccellenze della cucina lombarda e italiana nel mondo - ha dichiarato Alfredo Zini, consigliere della Camera di commercio di Milano - è un’occasione importante per diffondere la conoscenza del nostro territorio e della sua specificità agroalimentare basata su ingredienti antichi e ricette tipiche che la creatività dei nostri ristoratori all’estero ha permesso di adattare ai gusti dei diversi Paesi nel rispetto sostanziale della tradizione

CIBI CULT - E’ il risotto il simbolo del mangiare lombardo nei ristoranti esteri, protagonista in un menù su tre, seguito dalla costoletta alla milanese (15%) dalle zuppe e minestroni (15%) e dal vitello tonnato (11%). Diffusi anche la polenta e l’ossobuco alla milanese (un menu su dieci li offre).

DOVE - I ristoranti certificati che offrono o si ispirano alla cucina lombarda si concentrano in Europa (28%), Asia (27%) e Centro e Sud America (21%). La cucina lombarda va forte soprattutto in Brasile, Stati Uniti e Cina ma ci sono anche ristoranti negli Emirati Arabi, in Sud Africa e Vietnam. Una cucina apprezzata soprattutto nelle grandi metropoli come San Paolo e Rio De Janeiro, Pechino, Hong Kong e Singapore, Los Angeles, New York e Miami.