Covid: 62.704 contagi (mai così tanti da aprile), in Lombardia quasi 10mila casi

Tasso di positività cresce ancora, al 21,4%. In 24 ore 62 decessi. +218 ricoverati, in flessione le terapie intensive. Moratti: in Lombardia Rt sopra 1, usare mascherina nei luoghi affollati

Milano - "E' plausibile che il picco dell'ondata estiva di contagi Covid possa essere registrato a fine luglio".  Questa l'ipotesi di Walter Ricciardi, docente di Igiene all'Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute, commentando le previsioni del virologo Fabrizio Pregliasco.  "E' sempre difficile fare previsioni - ha aggiunto Ricciardi - in particolare con questo virus che non ci ha mai dato certezze. Ma ragioniamo con la variante attuale. E con questa contagiosità la previsione fatta da Pregliasco è ragionevole". Quel che è certo è che da qualche giorni il Covid è tornato a correre, con un incremento dei contagi e del rapporto tra positivi e tamponi, che ha ormai largamente superato quota 20%. Numeri che non si vedevano da tempo nel Paese. A confortare, al momento, il fronte degli ospedali, dove i numeri dei ricoveri sono ancora ampiamente sotto controllo. La crescente circolazione di Omicron 4 e Omicron 5 fanno tenere alta l'allerta. Ma senza allarmismi. come sottolineato oggi da sottosegretario Andrea Costa, che è tornato a parlare anche del tema dell'isolamento dei positivi al Covid. 

Oggi ancora in netta crescita la curva epidemica in Italia. Sono 62.704 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, contro i 16.571 di ieri ma soprattutto i 39.474 di martedì scorso: mai così tanti dal 28 aprile scorso. I tamponi processati sono 292.345 (ieri 79.375) con il tasso di positività che sale ancora dal 20,9% al 21,4%, mai così alto dallo scorso inverno. I decessi sono 62 (ieri 59). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 167.842. Le terapie intensive sono 3 in meno (ieri +10) con 25 ingressi giornalieri, e diventano in tutto 206, mentre nei reparti ordinari si contano ben 218 pazienti in più (ieri +187), per un totale di 4.803. I dimessi/guariti sono complessivamente da inizio pandemia 17.191.557 con un incremento di 37.921 unità nelle ultime 24 ore.

La regione con il maggior numero di nuovi casi è la Lombardia: sono quasi diecimila (9.900) i contagi accertati a fronte di 44.586 tamponi,per un tasso di positività al 22,2%, quasi un punto sopra la media nazionale. Nove i decessi nelle ultime 24 pre- Per quanto riguarda gli ospedali, crescono di 49 i pazienti nei reparti ordinari (638 in totale), stabili a 16 le terapie intensive.  I nuovi casi per provincia: a Milano sono stati 3.721, di cui 1.614 a Milano città, a Bergamo 601, Brescia 1.019, Como 656, Cremona 228, Lecco 341, Lodi 177, Mantova 388, Monza e Brianza 943, Pavia 486, Sondrio 117, a Varese, infine 897.  

"La crescita dell'incidenza dei contagi Covid che ha avuto un rimbalzo negli ultimi dieci giorni in tutta Europa e anche in Lombardia, con un indice RT che ha superato quota 1, ci induce ad assumere atteggiamenti di prudenza" ha detto la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti. "Il Covid - aggiunge - è una malattia multisistemica insidiosa che può causare danni di lungo periodo all'organismo". "Utilizzare le mascherine negli ambienti affollati è una precauzione che ci costa poco e ci aiuta a non ammalarci e a non contagiare a nostra volta i nostri amici e i nostri cari. Una buona prassi che quindi continuo a raccomandare".

Covid in Lombardia, Moratti: "Indice Rt supera quota 1, mascherine nei luoghi affollati"