Coronavirus Lombardia: dimezzano i contagi, ma cala il numero dei tamponi. Più guariti

In 24 ore si registrano 67 positivi, rispetto ai 135 del giorno prima. Continua il calo dei ricoveri

Emergenza coronavirus

Emergenza coronavirus

Milano, 11 luglio 2020 - Dimezzano i casi di Coronavirus in Lombardia: in 24 ore se ne sono registrati 67, di cui 21 a seguito di positività ai test sierologici e 25 ‘debolmente positivi'. Ieri erano 135. Però, sono stati effettuati meno tamponi: 7.055 (totale complessivo: 1.133.387), rispetto agli 11.505 del giorno prima. I dati di oggi si caratterizzano per un sensibile aumento delle persone guarite (+192 rispetto a ieri) e per il continuo calo dei ricoveri nei reparti degli ospedali che attualmente ospitano 173 pazienti, 17 in meno di ieri. L’aumento di due unità registrato nelle terapie intensive (29 rispetto ai 27 posti letto covid occupati ieri) è determinato dall’aggravamento del quadro clinico di due pazienti, che risultano positivi al Coronavirus ma che sono ricoverati per patologie diverse. I decessi sono 4, ieri erano 6. Si tratta dei dati forniti da Regione Lombardia. 

I dati nelle province

Leggero aumento di contagi da Coronavirus nel Milanese: in 24 ore se ne sono regsitrati 26, di cui più della metà (15) nella città capoluogo. Ieri erano rispettivamente 17 e 9. Calano, invece, i positivi in provincia di Bergamo con +5, rispetto ai 56 del giorno prima. A Brescia +16 (ieri +14) e a Como +8 (ieri +5). A Lecco e Lodi +4 (ieri rispettivamente +3 e +3). A Mantova, Monza e Pavia +3 (ieri rispettivamente +12, +3, +0) . A Cremona e Varese solo due casi (ieri +7 e +3), nessuno a Sondrio (ieri +1). 

Coronavirus, dati lombardi dell'11 luglio
Coronavirus, dati lombardi dell'11 luglio

Coronavirus in Lombardia, mortalità nella media europea ma percentuale doppia di anziani

numeri di morte sono sempre una triste notizia, ma nella fase più dura dell'emergenza Coronavirus erano quotidinamente un colpo al cuore per la Lombardia. Ora, però, uno studio evidenzia come la mortalità per Covid-19 nella regione è in realtà "nella media europea", dopo la standardizzazione per età. La percentuale di anziani, doppia in Lombardia rispetto alla media delle regioni europee più colpite dalla pandemia, sarebbe la ragione dei tassi di mortalità grezzi più elevati (che tornano però nella media appunto dopo la standardizzazione per età). La ricerca dalla quale emergono queste conclusioni è dell'università Vita-Salute San Raffaele.

Fase 3, vacanze sicure in Lombardia

In un saliscendi di contagi, "vacanze in totale sicurezza in Lombardia: i servizi di continuità assistenziale vengono rafforzati nel periodo estivo, in tutte le località turistiche, per un ammontare complessivo di 15.574 ore di attività. Le Ats hanno predisposto un piano d'intervento straordinario, stabilendo turni e orari per l'accesso  alle prestazioni mediche e ambulatoriali. Per queste è previsto anche un triage telefonico: in caso di sintomi simil-influenzali vengono attivati gli strumenti previsti dai protocolli anti Covid". A darne notizia è l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, sintetizzando i contenuti di una specifica delibera approvata dalla Giunta regionale.

Coronavirus, in Lombardia "sorpesi con attacchi su più fronti"

Il coronavirus è entrato in Lombardia "con assalti multipli e concentrici di ceppi virali diversi, in luoghi diversi ma contemporaneamente", ha spiegato Carlo Federico Perno, già direttore della Medicina di laboratorio del Niguarda. E circolava "sottotraccia, mascherato dall’influenza", ha aggiunto il professor Fausto Baldanti del San Matteo di Pavia, da almeno un mese quando la scoperta del paziente 1 a Codogno, grazie all’intuizione di un’anestesista che ha forzato i protocolli dell’Oms e dell’Ecdc, ha materializzato "lo scenario peggiore in assoluto", cioè un focolaio autoctono "di dimensioni e cause non note". Contro il quale, aggiunge Perno, anche " il sistema di tracciamento andava ripensato".