Le migliori birre dell'anno? Vengono dalla Lombardia

A Rimini, per la XIII edizione di 'Birra dell'Anno, ha trionfato Cr/ak Brewery di Campodarsego, in provincia di Padova. Ma numerose medaglie anche in Lombardia

Il concorso Birra dell'anno

Il concorso Birra dell'anno

Milano, 18 febbraio 2018 - Le migliori birre dell'anno? In Lombardia. Quarantuno categorie, duecentosettantanove produttori di birra artigianale, milleseicentocinquantabirre birre in gara e ottantaquattro giudici internazionali: a Rimini si è tenuta, sabato 17 febbraio, la premiazione della XIII edizione di 'Birra dell'Anno', il più importante concorso brassicolo italiano, organizzato da Unionbirrai, l'associazione di categoria dei birrifici artigianali. A trionfare è stato il padovano CR/Ak Brewing, ma anche 13 produttori artigianali della Lombardia.

Pluripremiato il Birrificio Hammer di Villa D'Adda (BG) che ha inanellato un bronzo, due argenti e un oro, quest'ultimo nella categoria American Ipa con la sua 'Wave Runner'. Tre medaglie per il Birrificio La Fenice di Orzinuovi (BS), che ha piazzato due sue birre nei gradini più alti del podio nella categoria White Italian Grape Ale (birre con uso di uve bianche). Il Birrificio Porta Bruciata di Rodengo Saiano (BS) ha vinto un bronzo e un argento nella categoria delle Session di ispirazione anglo-americana e un oro con la sua 'Larkin Street' in una delle categorie Ipa. Due bronzi e un oro anche per le birre del Birrificio Muttnik di Cernusco sul Naviglio (MI), che ha conquistato il podio nella categoria American Pale Ale con la sua 'Bolik'. Medaglie d'oro anche per le creazioni birrarie del Birrificio Vetra di Caronno Petrusella (VA), del Birrificio Doppio Malto Brewing di Erba (CO) e del Birrificio Via Priula di Sanpellegrino Terme (BG). Secondo posto anche per le birre del Birrificio Manerba di Manerba del Garda (BS), del Birrificio Rurale di Desio (MB), del Birrificio Otus di Seriate (BG) e del Birrificio Lariano di Sirone (LC). Medaglia di bronzo per una delle creazioni del Birrificio Lambrate di Milano e due, un bronzo e un argento, per quelle del Birrificio Carrobiolo di Monza. 

“Il settore della birra artigianale è in pieno fermento” ha commentato Alessio Selvaggio, presidente di Unionbirrai, a margine della premiazione. “Le regioni del nord si confermano quelle a maggiore vocazione brassicola grazie ai prodotti birrari originali e di altissima qualità. Tuttavia si stanno affermando sempre più microbirrifici di eccellenza anche in molte regioni del Sud”.  La crescita esponenziale dei produttori di birra in Lombardia è confermata anche dall'analisi condotta da Unioncamere-InfoCamere basata sui dati del registro delle Imprese delle Camere di Commercio (febbraio 2018), secondo cui sono 105 attualmente le imprese attive nel settore brassicolo, aumentate del 144,2% rispetto al 2012. Numeri, questi, che fanno della Lombardia la prima regione italiana per numero di produttori di malti e luppoli. Milano, in particolare, con le sue 26 realtà, guida la graduatoria delle città italiane con il maggior numero di imprese impegnate nella produzione di birra.

a geografia birraria disegnata dai risultati di “Birra dell'Anno” conferma il Nord come l'area a maggiore vocazione brassicola d'Italia. Sono 46 i microbirrifici settentrionali che hanno visto premiare le proprie birre: Lombardia (13), Piemonte (14), Veneto (4), Liguria (1), Trentino - Alto Adige (4) e Friuli Venezia-Giulia (2), Emilia Romagna (8). Sui gradini del podio delle 41 categorie di birra in gara, anche i produttori del Centro Italia: per la Toscana sono stati premiati 8 birrifici; 6 del Lazio, 2 dell'Abruzzo, 4 delle Marche e 3 dell'Umbria. Il Sud e le Isole, trainati dalla Sardegna e dalla Campania con 3 birrifici ciascuna, hanno ottenuto riconoscimenti anche per diversi produttori di Puglia (2), Sicilia (2) e Calabria (1).