Milano, 5 giugno 2011 - Singolare protesta stamani, durante la messa, nella chiesa di San Giuseppe Calasanzio in via Don Gnocchi. Un gruppo di una ventina presunti antagonisti è entrato nella chiesa durante la funzione con un cartello con scritto “Padre Alberto curati tu”, ne sono seguiti slogan contro il vescovo che celebrava messa, monsignor Marco Ferrari, vescovo ausiliario di Milano, e contro il clero in genere.

Lo racconta don Vittorio De Paoli, parroco della parrocchia di via Piero della Francesca e responsabile della Madonna pellegrina di Fatima, celebrata in questi giorni nella parrocchia di zona San Siro. “E’ stato un momento di grande paura - spiega don Vittorio -, con spintoni e tensione durante un momento sacro. Un episodio da stigmatizzare. Non sappiamo da cosa nasca la protesta di questi giovani, forse contro un prete della parrocchia, ma hanno rivolto insulti contro la chiesa e i preti in genere, una cosa molto brutta”.

L’episodio è stato riferito anche alla questura che sta facendo degli accertamenti per fare chiarezza su quanto raccontato dai testimoni. “E’ la prima volta che io ricordi un episodio di questo tipo - commenta l’ex vice sindaco Riccardo De Corato, informato da don Vittorio De Paoli dell’accaduto -, con i centri sociali che interrompono una funzione religiosa pubblica. E’un altro segnale gravissimo, dopo quanto avvenuto sotto casa mia la sera dell’elezione di Pisapia. Quelle del neo sindaco sono grida manzoniane, qua bisogna che si intervenga per evitare una escalation. Dopo che l’arcivscovo Dionigi Tetamanzi ha dato segni di apertura al centrosinistra, questo è il modo in cui questi ragazzotti hanno inteso la disponibilità della Curia”.