Bergamo, 4 febbraio 2011 - Un'imponente operazione antidroga, con decine di fermi, è stata eseguita su tutto il territorio nazionale, da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, nei confronti di un’organizzazione criminale transnazionale, dedita al traffico di cocaina.
 

Le indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, eseguite dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria, coadiuvato da numerosi altri Reparti del Corpo, hanno consentito l’esecuzione di decreti di fermo – emessi dalla stessa D.D.A. – nei confronti di 72 persone. I militari impegnati nell’operazione ammontano ad oltre 400 unità.
 

La complessa ed articolata indagine, denominata convenzionalmente “Alejandro”, ha avuto origine da una consegna controllata, partita dallo scalo aereo di Fiumicino, di un plico postale, contenente cocaina, destinato a due individui di origine sudamericana, ospitati in un Centro di Temporanea Accoglienza di Trapani.
I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare una ramificata ed agguerrita associazione a delinquere, dedita stabilmente al traffico internazionale di cocaina.
 

Monitorando oltre 1.400 utenze nazionali ed estere ed eseguendo costanti e ripetute attività di riscontro sul territorio, è stato ricostruito l’organigramma del sodalizio criminale, e sono state individuate le varie aree del territorio nazionale in cui era operativo.
 

In particolare, le indagini hanno consentito di appurare che l’organizzazione era articolata in 15 gruppi criminali, apparentemente autonomi, ma – in realtà - accomunati da precisi elementi distintivi, come la matrice etnica centro americana, la flessibilità di impiego dei suoi membri e le strategie operative; era costituita per lo più  da soggetti originari del centro e sud America e da italiani, in grado di importare clandestinamente ingentissime partite di cocaina, avvalendosi di corrieri provenienti dalla Repubblica Dominicana; era attiva non solo in diverse province del nostro territorio, quali Milano, Varese, Bergamo, Macerata, Ancona, Pesaro/Urbino, Genova, Roma, Treviso, Modena, La Spezia, Napoli, Reggio Calabria, ma anche in altri Paesi dell’Unione Europea, quali Spagna, Olanda, Francia ed Inghilterra.

Nel corso delle attività investigative sono stati inoltre raggiunti i seguenti risultati, sinora non divulgati per non compromettere l’esito delle indagini: sequestrati oltre 75 kg. di cocaina; individuati e sequestrati 2 laboratori di raffinazione; catturati 2 pericolosi latitanti; arrestati 37 individui nella flagranza del reato. Tra i destinatari dei provvedimenti di fermo, quasi tutti sono cittadini dominicani, o comunque provenienti dal centro e sud America e 14 sono cittadini italiani. Vi sono poi un cittadino svizzero, uno spagnolo, un olandese ed uno statunitense.