Vigevano, toglie il crocifisso e lo appende fuori dalla finestra: studente sospeso

Un altro ragazzo iscritto ha iscritto l'insegnante ad un gruppo WhatsApp all’interno del quale veniva scambiato materiale pedopornografico. I due sono stati sospesi rispettivamente per 40 e 20 giorni di Umberto Zanichelli

Crocifisso a scuola

Crocifisso a scuola

Vigevano (Pavia), 21 maggio 2105 - Rischiano la bocciatura i due studenti, entrambi minorenni, dell’istituto «Caramuel», autori di due episodi distinti, nati forse per mostrarsi ai compagni. In un caso uno studente di origine albanese ha iscritto una insegnante, attraverso la popolare applicazione WhatsApp, ad un gruppo all’interno del quale veniva scambiato materiale pedopornografico. Su questo primo fatto è in corso anche una inchiesta degli agenti del commissariato vigevanese ai quali la donna si è rivolta.

Il secondo episodio riguarda invece uno studente magrebino che si è presentato in classe con chiodi e martello, ha staccato il crocefisso dal muro della classe e lo ha appeso fuori dalla finestra. Una «bravata» che non avrebbe però alcuna connotazione religiosa. I due studenti sono stati sospesi rispettivamente per 40 e 20 giorni: di fatto per loro l’anno scolastico è terminato. Sarà il consiglio di classe a decidere del loro futuro: se venisse loro assegnato un 5 in condotta sarebbe bocciatura certa. «Abbiamo voluto dare un segnale forte - è l’unico commento del dirigente scolastico Matteo Loria - perché vogliamo che episodi del genere non abbiano più a ripetersi».