Torna ubriaco dalla festa e si scaglia su moglie e cognata: arrestato per violenza sessuale

L'uomo ha aggredito le due donne dopo essere rientrato dalla Festa di Primavera, la tradizionale celebrazione che si svolge per la strade di Cremona ogni anno, momento che raccoglie migliaia di indiani Sikh di Daniele Rescaglio

Violenza sulle donne (Foto Germogli)

Violenza sulle donne (Foto Germogli)

Cremona, 19 aprile 2015 - E’ tornato a casa dalla Festa di Primavera, la tradizionale celebrazione che si svolge per la strade di Cremona ogni anno, momento che raccoglie migliaia di indiani Sikh, completamente sbronzo ed ha aggredito prima la cognata e poi la moglie. I Carabinieri della Stazione di Vescovato nella tarda serata di ieri, hanno arestato per violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali S.A., cittadino indiano di 34 anni residente a Robecco d’Oglio.

L’uomo nel pomeriggio aveva partecipato ai festeggiamenti del rito religioso indiano «Sikh» tenutisi a Cremona con l’affluenza di migliaia di indiani provenienti da diverse regioni italiane. Rientrato a casa ubriaco, l’uomo ha trovata da sola la cognata di 24 anni e l’ha aggredita tentando di consumare con violenza un rapporto sessuale. Nonostante la resistenza opposta dalla malcapitata, S.A. è riuscito a bloccarla sul divano non prima di averla percossa. A quel punto è entrata in casa la figlia dell’aggressore di sei anni attratta dalle urla provenienti dall’abitazione: la bambina ha trovato il padre che bloccava la giovane donna sul divano. Pochi attimi dopo è rientrata anche la moglie dell’aggressore, la quale subito è stata anch’essa colpita e S.A. di seguito si lasciava andare ad atti di devastazione dei mobili e degli oggetti d’arredo, allontanandosi a bordo del proprio scooter.

L’allerta al 112 lanciato dalle vittime è stato girato ai carabinieri di Vescovato in zona, che acquisito quanto accaduto, dopo poco rintracciava l’uomo che vagava sotto la pioggia a bordo del suo veicolo. Alla vista dei carabinieri S.A. vi si scagliava contro determinando una colluttazione al termine della quale veniva bloccato e arrestato per violenza sessuale, resistenza e lesioni personali. Le due donne medicate all’Ospedale di Cremona sono state dimesse con pochi giorni di prognosi per «lievi contusioni». I due militari intervenuti anch’essi medicati presso l’Ospedale di Cremona sono stati dimessi con prognosi di qualche giorno.