Il vescovo di Crema verso Mantova. Il rischio è la fusione con Cremona

Monsignor Cantoni potrebbe partire ma da Roma manca l’ufficialità di Pier Giorgio Ruggeri

Monsignor Oscar Cantoni, 65 anni, alla festa del pane di Crema

Monsignor Oscar Cantoni, 65 anni, alla festa del pane di Crema

Crema, 13 ottobre 2015 - Il vescovo di Crema potrebbe lasciare la diocesi cremasca per quella di Mantova. È una voce molto insistente che arriva dall’interno della stessa curia e che vuole la diocesi «di casa» a rischio «cessione» a favore della consorella (odiatissima) cremonese. Monsignor Oscar Cantoni, 65 anni, è il favorito a sostituire il collega mantovano Roberto Busti, che compirà 75 anni il prossimo 22 novembre. L’alto prelato, nato a Busto Arsizio, è stato nominato vescovo di Mantova da Benedetto XVI nel luglio del 2007 e ha fatto il suo ingresso in città il 7 ottobre dello stesso anno. Sua eccellenza non avrebbe intenzione di chiedere la proroga fino a 77 anni e sembra che papa Francesco non sia orientato a concederla, anche perché la diocesi sarebbe già stata offerta al vescovo di Crema.

Peraltro monsignor Cantoni, che regge le sessanta parrocchie cremasche dal 5 marzo del 2005 ed è stato nominato vescovo di Crema da papa Giovanni Paolo II il 25 gennaio del 2005, quest’anno sarebbe stato in predicato prima di andare a sostituire il collega cremonese, monsignor Dante Lafranconi, che ha compiuto 75 anni lo scorso marzo, e poi era stato tra i candidati al ruolo di arcivescovo di Padova. Quest’ultima posizione, lasciata libera dall’arcivescovo Antonio Mattiazzo, ha visto insediarsi monsignor Claudio Cipolla, il 18 luglio. C’è da sottolineare come nessuna delle due notizie ha trovato conferma ufficiale e per quanto riguarda Cremona, da Roma non è ancora arrivata alcuna risposta alla richiesta di dimissioni di monsignor Lafranconi e nessuno in curia ha confermato la voce della possibile successione al vescovo cremonese da parte di monsignor Cantoni, che avrebbe ottenuto l’incarico con la precisa intenzione di unificare le due diocesi. Ben più consistenti le probabilità che vogliono monsignor Cantoni a Mantova, dove al momento non avrebbe rivali, anche se alla nomina del nuovo vescovo mancano alcuni mesi.