Vanoli interrompe il digiuno e batte Pesaro 74-89

Dopo tre turni senza vittoria Vanoli apre le danze con i punti di Vitali e Clark. Decisivo anche l'apporto di Hayes e Campani. Per Pesaro solo Wright prova a impensierire gli avversari

Un timeout con il coach Pancotto

Un timeout con il coach Pancotto

Cremona, 4 aprile 2015 - La Vanoli non manca l'appuntamento con la vittoria, sfruttando il turno contro la penultima in classifica, una Consultinvest apparsa confusionaria e smarrita. I cremonesi interrompono la serie di 3 sconfitte consecutive passando con estrema facilità a Pesaro. Al via i marchigiani si trovano subito di fronte a una montagna da scalare. Vitali (7) e Clark (9 punti) fanno sfracelli perforando una inconsistente difesa pesarese e così Cremona si trova ben presto col vantaggio in doppia cifra (2-12 al 5' con un tiro dall'arco di Clark).

Il divario si amplia (9-26 all'8') perché sull'altro fronte Myles (1 punto) e Ross (0) sono disastrosi al tiro e in difesa e Pesaro resta a galla solo grazie alle giocate di Judge. Dopo aver toccato il +18 (13-31 all'11' con Ferguson) la Vanoli allenta il ritmo e i marchigiani, trascinati da Wright (15 punti nella seconda frazione), provano a rifarsi sotto: 24-32 al 14'con i primi 2 punti di Ross dalla lunetta. Ma è un fuoco di paglia, Campani e Hayes trovano punti importanti per rimettere le cose a posto prima dell'intervallo lungo (34-49). Pur ruotando tutti gli uomini la Vanoli gioca sul velluto di fronte all'incapacità di Pesaro di esprimere un gioco offensivo appena decente.

Gli ospiti toccano il massimo vantaggio al 25' (39-60) e non corrono mai seri rischi. Appena Pesaro si avvicina, Pancotto reinserisce Vitali e il gioco della Vanoli torna ad essere fluido e redditizio. L'ultimo quarto è pura formalità, con Pesaro che continua a sbagliare al tiro (alla fine sarà un 39% contro il 48% di Cremona) e a lasciare troppi rimbalzi agli avversari. La Vanoli tiene sempre a distanza i marchigiani anche nei minuti finali (63-77 al 37') grazie ancora a Clark e Hayes, i migliori insieme a un eccelso Vitali (15 punti con 2/5 dall'arco 5/6 ai liberi, 7 rimbalzi) mentre sull'altro fronte la sufficienza è solo per Wright (31 punti) e Judge (20). Per Cremona la rincorsa ai playoff continua, per Pesaro la lotta per salvarsi si fa sempre più dura.