Cade in bicicletta e si infuria, ubriaco malmena carabinieri e soccorritori del 118

Messo in condizioni di non nuocere, l'uomo è stato arrestato e messo in cella a smaltire i fumi dell'alcol. Finirà davanti al giudice per i reati di minacce, percosse, resistenza e ubriachezza molesta PGR

I soccorritori (Ruggeri)

I soccorritori (Ruggeri)

Crema, 21 luglio 2015 - Era venuto in città a bordo della sua bicicletta ma, forse anche per il caldo, aveva bevuto così tanto che il suo equilibrio risultava precario. Così è caduto rovinosamente dalla sua bicicletta.

Qualcuno ha visto e a chiamato il 118. Ma gli uomini dell'ambulanza che sono arrivati a soccorrerlo si sono trovati davanti una furia che se la prendeva con il mondo per la caduta. A quel punto, vista l'impossibilità di fermare l'uomo, uno straniero di 62 anni residente in un paese nella cintura cittadina, i soccorritori hanno chiamato in aiuto i carabinieri.

Ma la scena non è cambiata, perché l'esagitato non si è curato delle divise e ha cominciato a menar colpi anche contro i militari. Messo in condizioni di non nuocere, l'uomo è stato arrestato e messo in cella a smaltire i fumi dell'alcol. Finirà davanti al giudice per i reati di minacce, percosse, resistenza e ubriachezza molesta.