Sos ubriachi: a Crema arriva il pugno di ferro

Un’ordinanza inasprisce le pene per chi vende alcol ai minori

Lattine e bottiglie gettate per terra

Lattine e bottiglie gettate per terra

Crema, 20 novembre 2014 - Ultimo caso (eclatante) conosciuto: la mega rissa che un paio di week end fa ha coinvolto una trentina di giovani, parecchi minori, alle tre di notte in piazza degli Archi, laterale di via IV Novembre, meglio nota come piazza Immondizia per lo stato pietoso delle aiuole il lunedì mattina.

Quella dev’essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha fatto decidere il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, a prendere provvedimenti. Così il primo cittadino ha emesso un’ordinanza a rafforzamento della legge che vieta ai minori di bere alcolici e che impedisce la vendita a chi non ha almeno 18 anni. Il sindaco, in un comunicato diramato ieri, parla di sicurezza urbana. In effetti, troppe risse, troppe persone ubriache la notte dei weekend, troppa gente in giro con troppo alcol in corpo. Ma il primo cittadino non ce l’ha solo con chi beve troppo, ma anche con il degrado che ne deriva.

Alla fine dei weekend la citta è piena di bottiglie di birra e altri alcolici sparsi per le vie cittadine. Chi beve va spesso fuori controllo, dando sfogo ad atti di bullismo, violenza, non solo verbale, danneggiamenti dell’altrui e della comune proprietà, con costi elevati per tutti. Se poi parliamo di disturbo della quiete pubblica, basterebbe sentire le lamentele continue e persistenti degli abitanti di piazza Garibaldi, Giardini, piazzale Rimembranze, via IV Novembre. A tutto questo il sindaco dice basta, con un’ordinanza e l’aiuto della Polizia locale, coordinata dal nuovo comandante Giuliano Semeraro che avrà in mano uno strumento in più.

«Il provvedimento ha l’unico obiettivo – dice il primo cittadino – di tutelare la salute dei minori. Il divieto vale per tutti i punti vendita, come dice la legge. Ma alle pene previste, l’ordinanza aggiunge una sanzione di 500 euro per chi somministra o vende alcolici a chi ha meno di 18 anni, oltre alla sospensione della licenza per tre mesi, in caso di reiterazione». È prevista una sanzione anche per il minore trovato a bere: dovrà pagare una multa di 200 euro. Inoltre, chiunque abbandoni bottiglie in luoghi pubblici sarà multato di 200 euro.