Truffe, finto addetto Enel smascherato da una domanda: "Dov'è la centrale più vicina?"

Lo stratagemma messo in atto da due anziani ha lasciato di stucco il malintenzionato che è rimasto alla porta di Daniele Rescaglio

Occhio alla truffa (foto Germogli)

Occhio alla truffa (foto Germogli)

Cremona, 21 aprile 2015 - «Sono dell’Enel, devo controllare una bolletta mi apra». La voce dell’uomo al citofono non ha però convinto la coppia di anziani residenti in città. E’ bastata una domanda per non aprire: «Mi scusi ma dove si trova la sede più vicina dell’Enel». Nessuna risposta e i due anziani marito e moglie non hanno aperto. E’ accaduto un paio di giorni fa, una nota positiva all’interno di quella che è ormai una vera e propria guerra sferrata dai truffatori alle persone anziane. Solo nel passato weekend sono stati segnalati una dozzina di episodi, qualcuno andato a buon fine, altre no. L’invito da parte delle forze dell’ordine è sempre quello di diffidare di chiunque si spacci per una azienda pubblica e viene a battere cassa porta a porta. Nessun ente manda persone a controllare bollette.