Treno per Crema guasto. "Troppo caldo" e resta fermo in stazione

Il capotreno lo ha deciso in stazione Garibaldi a Milano. Contrari i pendolari, ma l'addetto voleva evitare malori, aspettando un secondo treno dotato di aria condizionata P.G.R.

Treno in stazione a Crema

Treno in stazione a Crema

Milano, 6 luglio 2015 - "Questo treno è un forno, non si parte". Lo ha deciso un capotreno nella stazione di Porta Garibaldi con il treno delle 17.36 che avrebbe dovuto partire alla volta di Treviglio e poi arrivare a Crema e che è adibito al trasporto di numerosi pendolari cremaschi e cremonesi- inutile dire che i viaggiatori si sono infuriati, perché la situazione è ben nota, visto che lo scorso anno si è verificata più di una volta. Tuttavia, l'attenzione del capotreno è dovuta al fatto che la temperatura rovente può causare dei malori ai passeggeri con il treno in movimento, rendendo difficili i soccorsi. Per questo motivo, il treno non è stato fatto partire, in attesa di un treno successivo, dotato di aria condizionata. Anche se molti pendolari hanno supposto l'arrivo di un altro treno nelle medesime condizioni di quello soppresso. Trenord ha poi comunicato ufficialmente che il convoglio è stato soppresso per un guasto irrisolvibile in tempi brevi, ma senza pronunciarsi sul caldo.