«Treni dimezzati. Ma l’abbonamento lo paghiamo intero»

«Perché il mensile costa sempre uguale e il servizio dimezza?». Arrabbiati, molto arrabbiati i pendolari della linea Cremona-Crema-Treviglio che hanno messo in scena una vera e propria protesta alla stazione di Crema Da.Re.

Corse soppresse per ferie

Corse soppresse per ferie

Crema, 4 agosto 2015 - «Perché il mensile costa sempre uguale e il servizio dimezza?». Arrabbiati, molto arrabbiati i pendolari della linea Cremona-Crema-Treviglio che ieri hanno messo in scena una vera e propria protesta alla stazione di Crema. Era stato il comitato pendolari cremaschi ad annunciare per ieri mattina una manifestazione presso la stazione di Crema, nel giorno in cui scattavano i tagli previsti da Trenord per il mese di agosto, ovvero di tutti i diretti per Milano della mattina e del tardo pomeriggio, in altre parole quelli più utilizzati. «Su questa linea viaggiano almeno mille persone tutti i giorni. E non si può dire che ciò non accada per Ferragosto, visto che mancano ancora quindici giorni e molti di noi vanno al lavoro come sempre» sottolinea uno dei portavoce del comitato, Alberto Scaravaggi.

Ieri si è continuato anche nella petizione che è in corso da qualche settimana, già sono state raccolte circa 500 firme, ma l’obiettivo è raddoppiarle. Firme che poi si uniranno a quelle dei pendolari di altre linee lombarde e che verranno inviate in regione e a Trenord. «Nei giorni scorsi si è mosso anche il sindaco di Crema, accogliendo di fatto le nostre richieste. Ormai i disservizi sono quotidiani, non solo treni vecchi ma anche problemi sulla linea. Chiediamo a Rfi di conoscere il piano degli interventi ordinari e straordinari» continua Scaravaggi. E a settembre si riunirà una conferenza dei sindaci allargata anche ai viaggiatori della linea proprio per discutere delle problematiche e per intraprendere azioni incisive. Intanto ad agosto viaggia verso Milano è costretto a prendere bus sostitutivi o effettuare cambi a Treviglio.