Un altro pari per la Cremonese che deve già pensare al Venezia "ferito"

I grigiorossi hanno centrato un risultato positivo con l'Empoli, ma non sono riusciti a conquistare una vittoria che avrebbe permesso un importante salto di qualità e mercoledì dovranno rendere visita ai lagunari in cerca di rivalse

La Cremonese analizza il pareggio interno e guarda alla trasferta di mercoledì a Venezia

La Cremonese analizza il pareggio interno e guarda alla trasferta di mercoledì a Venezia.

Cremona, 17 dicembre 2017 - L'1-1 con l'Empoli, nello stesso tempo, ha prolungato la serie dei risultati positivi e dei pareggi della Cremonese. Un risultato che, proprio per questo duplice risvolto, non è facile da commentare, anche perché è stato accolto da pareri assai discordanti. Da una parte (e in questo caso è la maggioranza) si pongono tutti coloro che hanno accolto di buon grado un pari che mantiene la matricola cremonese nella zona nobile della classifica ed è il frutto di una prova giocata sostanzialmente alla pari con una delle formazioni più accreditate della serie B.

Dall'altra, però, c'è chi storce il naso per il prolungarsi di questi pareggi che, in un Campionato dove la vittoria viene premiata con i tre punti, impediscono di spiccare il salto di qualità che pure sembrerebbe vicino alla squadra allenata da Attilio Tesser. L'osservazione si rivolge soprattutto ad un attacco, dove Paulinho, Scappini e Brighenti, autore del gol del pari con i toscani, non sembrano garantire il bottino di reti che sognano i tifosi. In questo senso, dopo il "doloroso" forfait di Mokulu, la possibilità di disporre di una punta dell'esperienza di Gomez potrebbe migliorare la situazione, anche se la Cremonese non deve certo perdere tempo nel rispondere alle sollecitazioni di un Campionato che ha ormai imboccato la sua fase decisiva. Mercoledì, infatti, i grigiorossi saranno chiamati nuovamente a tornare in campo e dovranno mettere in mostra tutto il loro valore per opporsi in modo efficace ad un Venezia "ferito".

I lagunari torneranno infatti al "Penzo" dove sono stati beffati amaramente in pieno recupero da un Foggia che a metà partita sembrava ormai condannato. Il 2-0 che avrebbe proiettato sempre più in alto la compagine di Pippo Inzaghi si è beffardamente trasformato in un 2-2 che esige un pronto riscatto. Un obiettivo che il Venezia cercherà di raggiungere proprio nel match infrasettimanale con la Cremonese, il secondo di un tour de force di tre gare in soli sette giorni. I grigiorossi, tuttavia, non possono interrompere il loro cammino e a tal proposito si dimostra quanto mai significativo l'invito di Mister Tesser: "Noi dobbiamo cercare di imporre sempre il nostro gioco e di giocare a testa alta con qualsiasi avversario. Non possiamo permetterci di subire le iniziative degli avversari e nemmeno di limitarci a difenderci". Un atteggiamento che mercoledì dovrà caratterizzare la Cremonese per trasformare il lembo di terra dove si trova il "Penzo" nell'isola del tesoro che può proiettare i grigiorossi verso le stelle.