Crema, furbetti che abbandonano la spazzatura nel mirino dell'agente ambientale

L'assessore: "Dopo campagne di sensibilizzazione e di prevenzione è giunto il momento di vigilare contro un fenomeno odioso, quello del mancato rispetto delle regole della raccolta differenziata" di Daniele Rescaglio

L'agente ambientale in azione a Crema

L'agente ambientale in azione a Crema

Crema, 23 marzo 2015 - I furbetti che lasciano la spazzatura dove capita sono nel mirino. L’agente ambientale, istituito dal Comune di Crema circa un anno fa ha già sanzionato decine di cittadini, gli ultimi due in ordine di tempo nel weekend che si è appena concluso. «Dopo campagne di sensibilizzazione e di prevenzione – dice Matteo Piloni assessore all’ambiente del Comune di Crema – è giunto il momento di vigilare contro un fenomeno odioso, quello del mancato rispetto delle regole della raccolta differenziata, perché significa non solo portare danno all’ambiente ma anche alle tasche di tutti, visto che se non si raggiunge la soglia del 65 per cento di differenziata prevista dall’Unione europea scattano penali per gli enti locali e le conseguenze gravano sulla tassa rifiuti».

Da alcuni giorni si è intensificata l’operazione di controlli sanzionatori e sono così state elevate diverse multe che vanno da 25 a 500 euro. «Finora sono state elevate multe da 50 euro – fa sapere Piloni – soprattutto a chi non ha differenziato fra carta, plastica e organico. Ma le violazioni sono state riscontrate anche per fenomeni di abbandono di rifiuti ingombranti». Gran parte dei multati erano cittadini dediti al cosiddetto fenomeno della «migrazione del sacchetto». Ovvero l’abbandono della propria immondizia domestica indifferenziata presso un cestino pubblico. Il Comune sta valutando di creare sinergie con le autorità dei comuni limitrofi anche per evitare l’abbandono di rifiuti oltre i con