La droga sequestrata al 31enne albanese
Cremona, 26 maggio 2016 - E' ancora lotta al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cremona. Martedì 24 maggio, durante un servizio di controllo del territorio, in centro città, le Fiamme Gialle hanno riconosciuto un 31enne albanese già noto per avere precedenti di spaccio di sostanze stupefacenti, e che risultava in Albania dopo essere stato in Italia per diverso tempo. Gli approfondimenti con le banche dati del Corpo hanno consentito di accertare che l’albanese era rientrato nel nostro Paese da poche settimane grazie ad un permesso temporaneo di soggiorno e non svolgeva alcuna attività lavorativa.
Per alcuni giorni i finanzieri lo hanno tenuto sotto osservazione e, quando è stato individuato, con fare sospetto, vicino ai giardini di Porta Mosa, nelle vicinanze di alcuole, hanno deciso di fermarlo. Sottoposto ad una serie di domande da parte dei militari, il 31enne ha cominciato a mostrare segni di nervosismo, tali da indurre i finanzieri a procedere ad una perquisizione all’interno dell’abitazione dove, occultate in più locali, sono state trovate diverse dosi già pronte per la vendita, per complessivi 70 grammi di cocaina di elevatissimo grado di purezza, come rivelato dalle analisi chimiche. Al termine delle operazioni,il 31enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Sottoposto al giudizio per direttissima in tribunale a Cremona, al termine del rito alternativo del patteggiamento, è stato condannato a 4 anni di reclusione da scontare agli arresti domiciliari oltre al pagamento della multa di 20mila euro.. Inoltre, sono in corso lle procedure previste per l’espulsione dal territorio italiano.